Alcuni cibi per mantenere la mente sana e giovane e tenere in vita il buon umore

anziano mente

Mens sana in corpore sano. Ma quali sono i cibi per mantenere la mente sana e giovane? E quelli che mettono il buon umore? Ecco una bella lista e gli accorgimenti per non esagerare.

 

In un capoverso delle Satire di Giovenale ritroviamo quella che diventerà una delle locuzioni latine prestate ai giorni nostri, dove il raggiungimento di un equilibrio psico-fisico è diventato fondamentale per la salute e il benessere. “Mens sana in corpore sano” significa appunto: mente sana in corpo sano. Questa filosofia di vita concepisce mente e corpo, carne e cervello, in simbiosi. Poi ci sarebbe anche il cuore; e quello va messo sempre, in ogni sentimento, passione, comportamento sociale oltre che personale.

La scienza sta dimostrando che alcuni cibi possono contribuire a mantenere la mente sana e giovane, passando appunto dal corpo, dalla materia. In questo caso dagli alimenti.

Fermo restando che la dieta bilanciata, ma anche la dieta mediterranea, sono sinonimo di benessere. E tenendo presente che l’alimentazione è assolutamente personale e le diete vanno personalizzate, con l’occhio di un esperto, adeguandole ai bisogni e alle necessità. Possiamo tuttavia racchiudere in categorie il cibo per la mente. Gli alimenti che aiutano a tenere in vita un cervello in salute.

 

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I cibi per la mente

Il dottor Filippo Brocadello, medico chirurgo, specialista in Scienza dell’Alimentazione, ha stilato una categoria specifica di cibi per mantenere la mente sana e giovane. Sono elementi indispensabili alla protezione delle funzioni mentali. Vediamo quali sono in particolare, con realtivi principi e funzioni benefiche per il cervello.

 

Cibi antiossidanti in generale:

 

Pesce azzurro 

(Promuove una sana funzione cerebrale).

Contiene grassi omega-3. I più efficaci si trovano nei pesci grassi sotto forma di EPA e DHA:

  • Trota;
  • Salmone;
  • Sgombro;
  • Aringa.

Questi cibi riducono il rischio di demenza, malattie quali il morbo di Alzheimer e perdita di memoria. Aiutano a gestire lo stress e a preservare il buon umore.

(Ma attenzione a non esagerare con i pesci grossi, vedi qui il mercurio nel pesce)

 

Semi

(Migliorano la memoria e mettono buon umore, grazie a zinco e magnesio):

  • Semi di lino;
  • Semi di zucca.

 

Mirtilli

(Potenziano la memoria a breve termine):

  • Uva nera;
  • Ciliegie;
  • Fragole;
  • Lamponi;
  • Frutti rossi e viola.

 

Pomodori

(Prevengono i danni dei radicali liberi grazie al licopene).

Cibi con vitamine B e acido folico

(Ritardano l’atrofia cerebrale):

  • Uova;
  • Lievito di birra in scaglie;
  • Pollo;
  • Pesce;
  • Verdure a foglia verde.

 

Agrumi

(Scacciano ansia e stress):

  • Arance;
  • Riber nero;
  • Anche peperoni;
  • Agrumi in generale e broccoli.

 

Cavoli

(Migliorano le capacità intellettuali):

  • Cavolfiore;
  • Cavolo verza;
  • Cavolo cappuccio;
  • Cavolo nero;
  • Broccolo;
  • Cavoletti di Bruxelles.

 

Erbe aromatiche e spezie

(Stimolano memoria e concentrazione):

  • Spezie e erbe per la medicina tradizionale;
  • Salvia;
  • Rosmarino;
  • Altrocurcuma;
  • Peperoncino (secco o in polvere).

 

Noci e frutta oleaginosa

(Proteggono la funzione cerebrale e prevengono il declino cognitivo, specie negli anziani):

  • Noci;
  • Mandorle;
  • Anacardi;
  • Noci pecan;
  • Noci brasiliane;
  • Nocciole;
  • Verdure a foglia verde;
  • Asparagi;
  • Olive;
  • Semi di sesamo;
  • Semi di lino;
  • Semi di girasole;
  • Uova e cereali integrali in genere.

 

Il cibo non basta

Il dottor Brocadello avverte che bisogna “mangiare in modo controllato”. L’alto contenuto calorico dei cibi può condizionale le funzioni cognitive. Le calorie in eccesso possono ridurre la plasticità sinaptica e aumentare la capacità delle cellule causando la formazione di radicali liberi. Una modesta restrizione calorica può essere in grado di proteggere il cervello riducendo i danni ossidativi.

Ma il cibo non basta. “Da non dimenticare che, oltre a una dieta sana, l’esercizio fisico aiuta a mantenere il cervello in forma. Le ricerche suggeriscono che l’esercizio regolare migliora la funzione cognitiva, rallenta il processo di invecchiamento mentale e aiuta a elaborare le informazioni in modo più efficace”. Appunto: mens sana in corpore sano.