Il trasporto animali vivi deve rispettare le leggi e le linee guida del Ministero. Con temperature sopra i 30 gradi il viaggio è vietato
Il trasporto animali vivi è un’operazione delicata da effettuarsi seguendo chiare linee guida del Ministero della salute. Il benessere degli animali è al centro delle raccomandazioni ministeriali, soprattutto durante il trasporto nei mesi caldi dell’anno. Le indicazioni governative sono chiare: qualora la temperatura esterna superasse i 30° C alla partenza o durante il tragitto, il trasporto di animali vivi è vietato. È un’imposizione che vale soprattutto quando lo spostamento riguarda animali provenienti da altri Paesi europei e il viaggio si prospetta lungo.
Durante il trasporto in estate è comunque obbligatorio l’uso di adeguati sistemi di ventilazione,
il monitoraggio delle temperature esterne e interne al mezzo durante il percorso,
il monitoraggio del corretto funzionamento dei sensori di temperatura e dei sistemi di allarme, per una immediata rilevazione del superamento delle temperature consentite all’interno del mezzo.
Gli obblighi durante il trasporto animali vivi
La legge tutela gli animali tutti, compresi quelli da allevamento, in tutte le fasi di vita, incluso il trasporto e la spedizione animali vivi. Gli impianti normativi italiani e europei sono stati approvati per mantenere al minimo la soglia di stress e di disagio e, di conseguenza, la sostenibilità economica della produzione di carne da tavola.
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Nel quadro Ue l’ultima tappa normativa risale proprio a qualche giorno fa, luglio 2022, quando l’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha pubblicato una guida metodologica per l’elaborazione di pareri in materia di benessere animale nel contesto del Farm to Fork, la strategia approvata dal Parlamento europeo che ha per obiettivo la transizione sostenibile del nostro sistema alimentare.
Le linee guida italiane sono contenute nel Piano nazionale benessere animale (Pnba) del 2019. Derivano dalla Convenzione del Consiglio d’Europa del 1968 approvata a Parigi sulla protezione degli animali nei trasporti internazionali. La legge italiana è stata in seguito adattata al Regolamento europeo del 2005.
In tema di trasporto animali vivi invita gli attori del processo a considerare tutte le fasi delicate della procedura, che possono essere così suddivise:
- carico sul mezzo (camion, aereo, nave, traghetto RO-RO);
- viaggio verso la destinazione finale con eventuali soste e scarico degli animali nei posti di controllo laddove la durata del viaggio lo necessiti (Regolamento CE 1/2005);
- scarico nel luogo di destinazione finale (allevamento o macello).
Tutte le disposizioni legislative previste hanno come obiettivo quello di rendere il trasferimento il più breve possibile e in condizioni ottimali per gli animali, perciò il trasporto organizzato dalle aziende deve essere adeguato.
Possiamo sintetizzare il regolamento in punti chiave, come segue:
- Per trasportare animali vivi occorre un’autorizzazione.
- L’autorizzazione non è necessaria in caso di trasferimento degli animali verso una clinica veterinaria o comunque per motivi sanitari.
- Le autorizzazioni, o i permessi, sono di 2 tipi. uno per i viaggi corti e uno per i viaggi lunghi. In entrambi i casi occorre inoltrare domanda alla propria Asl di competenza.
- I trasportatori devono dimostrare di disporre di mezzi idonei al trasferimento di animali. Il certificato di idoneità deve essere rinnovato. Sono, inoltre previsti dei corsi per allevatori e trasportatori.
- L’autorizzazione viene concessa quando gli esemplari animali godono di buona salute e sono idonei al viaggio previsto.
- I mezzi devono viaggiare con la scritta ben visibile riportante il messaggio “trasporto animali vivi”.
- Il mezzo deve viaggiare ad una velocità moderata, per evitare scossoni e non arrecare stress e dolore agli animali.
- Non possono essere caricati troppi esemplari, ma solo quelli che il mezzo può contenere. Ogni animale non deve stare troppo vicino all’altro.
- Il mezzo deve essere dotato di aperture per permettere la circolazione di ossigeno e ripari nel caso in cui ci sia pioggia. La superficie deve essere antiscivolo e in grado di assorbire i rifiuti organici degli animali.
- Dopo ogni viaggio il camion deve essere accuratamente pulito prima di trasportare un nuovo gruppo di animali.
- Durante le operazioni di carico gli animali non devono essere maltrattati o malmenati.
- Nel caso il viaggio duri più di 4 ore, le operazioni di carico devono essere effettuate alla presenza di un veterinario.
- Il viaggio lungo deve essere interrotto dalle soste necessarie per garantire riposo agli animali.