Siete alle prime armi nel mondo delle escursioni e del trekking e non avete idea di quale sia l’abbigliamento adatto? Questa guida è ciò che fa al caso vostro
L’abbigliamento da trekking è uno dei primi parametri in grado di influenzare la qualità della vostra esperienza, esercitando un ruolo di rilievo sui livelli di comfort provato e sulla sicurezza (reale e percepita) della vostra giornata in montagna.
Oltre le condizioni meteo, che andrebbero sempre consultate prima di un’escursione, è bene tenere in considerazione almeno 3 fattori nella scelta del vostro abbigliamento da trekking:
- La durata dell’escursione
- La quota che volete raggiungere
- La stagione in cui partite
Un consiglio che, comunque, rimane valido a dispetto delle condizioni, è quello di adottare un tipico abbigliamento “a cipolla“. Vestirvi a strati vi garantirà, di fatto, una protezione pressoché totale rispetto a qualsiasi condizione meteorologica e logistica avversa. I principali livelli di abbigliamento sono tre: base layer, mis layer e outer layer.
Base layer: i capi da trekking ideali
I capi di base layer sono principalmente quelli di biancheria intima, a contatto con la pelle, il cui scopo principale è quello di favorire la traspirazione. Proteggendo dall’umidità, infatti, dei buoni capi di base layer la trasferiranno al successivo strato (mid) o all’esterno. L’ideale è optare per capi creati con fibre idrofughe, che assorbono il sudore e asciugano velocemente. In alcuni casi, per renderli più aderenti al corpo, è presente Elastan in una percentuale variabile dal 2 al 20%. Una maglia termica servirà perfettamente al proprio scopo, mantenendo la vostra temperatura corporea costante in qualunque fase dell’attività di trekking. In base alla stagione di attività, potrete optare per le versioni estive o magliette termiche invernali, con coefficiente termico maggiore.
Mid layer: pile e piumini
Lo strato intermedio, o mid-layer, è molto importante specie a basse temperature. Il suo scopo principale è infatti quello di allontanare l’umidità dal primo strato per una rapida evaporazione e, nella stagione invernale, trattenere il calore del corpo. Le sue proprietà principali dovranno quindi essere termoisolanti e traspiranti. Il classico capo mid-layer di abbigliamento è il pile, in genere prodotto con fibre sintetiche come propilene o poliestere ad alta densità, che assolvono perfettamente al loro ruolo di isolanti termici.
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Outer layer: gusci e giacche da montagna
Se lo strato intermedio è parzialmente sacrificabile nella bella stagione, lo stesso non può dirsi delle giacche da montagna, che si rivelano sempre utili in caso di condizioni meteorologiche avverse. A seconda della loro resistenza e impermeabilità, i capi outer-layer vengono distinti in prodotti Soft Shell (adatti per la stagione primaverile) e Hard Shell (ideali per il periodo invernale). I capi outer layer devono avere una duplice funzione:
- Impermeabilità, per proteggere il corpo da pioggia e vento;
- Traspirabilità, perché devono al contempo essere permeabili al sudore.
A garantire queste proprietà sono i particolari materiali utilizzati di politetrafluoroetilene, come il Gore-Tex e DryVent (North Face).
Pantaloni da trekking
La scelta dei pantaloni da trekking deve tener conto di caratteristiche protettive e di funzionalità, per garantire un’escursione in comodità garantendo al contempo la protezione da eventuali abrasioni. I pantaloni da trekking devono presentare una triade di proprietà: resistenza, elasticità e comfort. I principali tessuti che rispondono a queste esigenze sono elastan, durastretch e poliestere. Come nel caso delle giacche, a seconda della stagione, si potrà optare per prodotti Soft Shell o Hard Shell. Prediligete sempre pantaloni da trekking con cuciture rinforzate, che proteggono le zone come caviglie, ginocchia e fianchi.
Calzini e scarpe da trekking
Considerati i sentieri impervi e le difficoltà del trekking, dei calzini tecnici e delle ottima scarpe vi saranno indispensabili. Dovrete prediligere calzini in fibre sintetiche, che garantiscano un’adeguata respirazione del piede proteggendolo dall’umidità, corredate di cuciture rinforzate sui punti maggiormente soggetti ad abrasioni (caviglie, punta del piede). In quanto alle scarpe da trekking, la scelta della tipologia migliore dipenderà in larga parte dal tipo di suolo su cui farete trekking. In linea di massima, comunque, sarà bene optare per scarpe da trekking con suole provviste di scanalature, che garantiscano la maggiore aderenza su una vasta gamma di superfici. Potrete scegliere una semplice chiusura a lacci o una chiusura con applicazioni regolabile. L’importante è, comunque, che siano presenti rinforzi in gomma sulla punta e sul tallone, in modo da tenere il piede ben fermo e protetto.