Antiestetiche, fastidiose e deleterie: le carie, principali nemiche della salute dei nostri denti, sono altamente diffuse e spesso curate nel modo sbagliato o non trattate affatto. Vediamo insieme i consigli degli esperti per prevenirle.
Le carie, nemiche della salute e dell’estetica
Una sgradita sorpresa di cui spesso non ci si accorge se non dopo una visita accurata dal dentista, ma cosa sono le carie dentali? Si tratta di vere e proprie lesioni causate dalla placca. L’habitat preferito di placca e carie è il biofilm che rimane sui denti dopo i pasti: più a lungo permane, più a lungo ci sono possibilità che i denti possano essere attaccati.
La funzione dei batteri è infatti quella di rilasciare un acido la cui persistenza sulla superficie dentale aggredisce lo smalto, penetrando proprio a causa della perdita di due sostanze principali: fosfato e calcio. La loro alterazione o diminuzione porta al verificarsi di un processo di demineralizzazione, visibile anche senza particolari strumenti e riconoscibile per via di macchie bianche che intaccano la superficie del dente. Siamo dunque nella prima fase di formazione della carie.Â
Più trascurerete la cura dei vostri denti, più i batteri andranno in profondità , aggredendo la dentina, ossia quella protezione che consente di non farci avvertire la sensibilità per i cibi caldi o freddi. Ciò che bisogna assolutamente evitare e che la placca raggiunga la cosiddetta camera interna del dente, meglio nota come polpa per la sua consistenza morbida. Non tutti sanno infatti che il cuore del dente è composto da tessuti, nervi e vasi sanguigni.
Le carie, come curarle
Qualora, nonostante le precauzioni del caso, vi siete accorti di avere i primi segni delle carie in stato più o meno avanzato, per prima cosa dovrete subito prendere appuntameno con il vostro dentista. Non pensate di affidarvi a metodi di rimozione fai da te, per combattere la carie occorre l’intervento di un professionista.
- Trattamento al fluoro: per aiutare lo smalto a recuperare i minerali necessari per ripararsi, il dentista può sottoporvi a un processi di remineralizzazione, attraverso un trattamento al fluoro che consentirà di intervenire nella fase iniziale;
- Trattamento restaurativo: qualora la carie dovesse essere particolarmente estesa, il dentista dovrà procedere rimuovendo il materiale cariato e riempendo invece la cavita del dente con quella che tutti conosciamo: un’otturazione. Si tratta di un trattamento restaurativo a cui ricorrere quando il danno è già in stato avanzato a cui può seguire la terapia canalare in caso di gravità ancora più elevata
Come avrete potuto notare, l’estrazione resta l’ultima soluzione da prendere in considerazione.
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Carie, igiene e prevenzione
Evitare le carie, prima di arrivare a ricorrere ai trattamenti suddetti è possibile? La risposta è sì, ecco perché occorre essere rigorosi per prima cosa nell’igiene: dovrete lavare i denti non meno di due volte al giorno, sempre con filo interdentale annesso al lavaggio. Suggeriamo l’utilizzo del collutorio, ricordandovi che la scelta dello spazzolino non è casuale, preferite quelli con setole morbide.
Consumate zuccheri con moderazione e non trascurate mai il vostro appuntamento periodico con l’odontoiatra. Alcuni problemi dentali non si tradurrebbero in costosissimi interventi invasivi se i denti fossero controllati con maggiore puntualità . Il tempo è un fattore importante nella salute in generale, tanto più quando si parla di salute dei denti.