Bagnetto bambini: guida pratica per farlo in totale sicurezza

bagnetto

Il momento del bagnetto del neonato desta sempre un po’ di apprensione dei genitori,ma può essere un rituale molto rilassante se eseguito in totale sicurezza.

Il neonato ha una serie di esigenze fisiologiche ed emotive che, spesso, rendono i neo-genitori preoccupati dall’idea del primo bagnetto. Tuttavia, avere una serie di accorgimenti e cautele può rendere il momento del bagnetto un’interazione piacevole, sicura e rilassante. Ecco la guida completa e pratica per fare il bagnetto al tuo bambino con tranquillità.

Il bagnetto: a cosa serve e perché farlo

Oltre che a garantire l’igiene personale del tuo bambino, diversi studi scientifici dimostrano che il momento del bagnetto sia molto utile per il suo sviluppo cerebrale perché si configura come un’esperienza multisensoriale. Diventa quindi un’opportunità non indifferente per esercitare i sensi della vista, dell’udito e del tatto, oltre che per migliorare il suo umore. Per il suo importante effetto distensivo, spesso il bagnetto viene anche utilizzato come momento “preparatorio” alla nanna. Assolutamente non trascurabile è, poi, il ruolo manifesto del momento del bagnetto nella sintonizzazione emotiva tra bambino e caregiver. Parlare al bambino, giocare con lui, assecondarlo con vocalizzazioni e parole gentili, è l’ideale per aiutarlo a costruire un’interazione positiva con la figura di accudimento.

Quando fare il bagnetto e ogni quanto

Per fare il primo bagnetto è necessario attendere la caduta del moncone ombelicale, che in genere avviene tra le 2-3 settimane di vita. La ferita deve essere ben cicatrizzata al fine di evitare eventuali infezioni dovute all’esposizione a microrganismi presenti nell’acqua. In quanto alla frequenza, quella ottimale si aggirerebbe tra 2 e 3 volte settimanali. La durata complessiva non dovrebbe comunque durare più di 15 minuti a bagnetto. Non esiste un momento ideale della giornata, ma è importante che siano trascorse almeno 2 ore dall’ultima poppata per evitare interferenze con il processo digestivo. Molti genitori prediligono la sera per fare il bagnetto, proprio per le proprietà distensive già citate.

Preparazione: occorrente per il bagnetto e ambiente ideale

Uno dei primi accorgimenti da tenere in considerazione riguarda la temperatura dell’ambiente, che dovrebbe essere compresa tra i 21°C e i 25°C, e quella dell’acqua, compresa tra i 36°C e i 37°C, per essere il più possibile vicina alla temperatura fisiologica corporea del bambino. È molto importante, a tal proposito, munirsi di un termometro a rilevazione istantanea che faciliti di gran lunga il lavoro. In alternativa, si controlla in genere la temperatura dell’acqua con il gomito.

È importante preparare l’occorrente per il bagnetto prima di cominciare, in modo da evitare in qualsiasi momento di lasciare il bambino da solo. Cosa vi serve?

Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente

Sì! Voglio scaricare gratis il numero di giugno 2023

  • Una vaschetta per il bagnetto: dovrebbe essere realizzata in materiale plastico, preferibilmente anatomica, di modo che segua la forma del corpo del bambino. Esistono moltissime vaschette ergonomiche perfette per l’esigenza;
  • Detergente a PH neutro;
  • Garze ed ovatta per la pulizia del viso;
  • Asciugamano morbido;
  • Fasciatoio;
  • Creme idratanti e prodotti all’ossido di zinco;
  • Un termometro;
  • Abiti puliti e pannolino.

Procedura: un bagnetto in totale sicurezza

Il bambino dovrebbe essere immerso delicatamente nell’acqua, mantenendo una presa salda e sicura. La testa e il busto devono essere sempre sorretti con l’avambraccio; è importante, durante questa fase, evitare di bagnare gli occhi e il viso in generale, la cui pulizia deve essere eseguita con garze apposite imbevute.

Durante il bagnetto parlate con il vostro bambino per tranquillizzarlo, perché lo aiuterà a rilassarsi e a considerarlo nel tempo un piacevole rituale.

Una volta terminato il bagnetto avvolgete il bambino in un asciugamano morbido, adagiandolo sul fasciatoio. Bisogna tamponare delicatamente la pelle, evitando di strofinare per non causare arrossamenti, rimuovendo tutti i residui di umidità. Una volta che sia ben asciugato, potete utilizzare una crema idratante specifica per il corpo e una pasta protettiva per la zona del sere e dei genitali, ideale per la prevenzione di rossori e irritazioni.

Semplice no? Seguite la guida e vivete il bagnetto del vostro bambino con serenità!