Uno studio dell’Università di Barcellona mette in evidenza come una dieta ricca di olio extravergine durante la gravidanza aumenta il contenuto fenolico del latte materno
I livelli di sostanze antiossidanti nel latte materno aumentano quando si consuma olio extravergine durante la gravidanza. È il risultato al quale è giunto uno studio condotto dalla facoltà di Farmacia e scienze degli alimenti dell’Università di Barcellona sui ratti da laboratorio.
Le cavie sono state separate in tre gruppi: un gruppo di controllo (la cui dieta era integrata con acqua), un gruppo la cui dieta era integrata con olio extravergine (Evo) e il terzo che consumava olio d’oliva raffinato. Lo studio è durato sei settimane, rappresentando tre settimane di gestazione e tre settimane di allattamento. I risultati hanno rivelato che i derivati ​​dell’idrossitirosolo e del tirosolo, dal metabolismo enzimatico e microbico, sono stati rilevati nel plasma e nel siero lattico di ratti a cui è stato somministrato Evo durante il periodo di sei settimane.
“I nostri risultati – hanno commentato gli autori dello studio supportano che le diete arricchite con Evo potrebbero modificare o addirittura aumentare il contenuto fenolico del latte materno, con potenziali benefici per la salute del bambino“. Inoltre, nel plasma della prole sono stati rilevati livelli “promettenti” di composti fenolici dell’extravergine e dei loro metaboliti.
“I nostri risultati – concludono – fanno luce sull’importanza della dieta della madre durante la gravidanza e l’allattamento e forniscono la base per studi futuri sull’impatto dei composti fenolici sulla salute della madre e del bambino”.