Il morso del ragno violino può provocare serie conseguenze per la salute e non deve essere sottovalutato. Questo aracnide è sempre più diffuso in Italia: come comportarsi in caso di problemi
Negli ultimi tempi in Italia sono davvero tanti ad aver ricevuto il morso del ragno violino. Questo aracnide è sempre più presente sul nostro territorio e può causare svariati problemi. Addirittura, le complicazioni di questo morso possono essere gravissime se non trattate nel giusto modo.
Per questa ragione, cerchiamo di approfondire la problematica del morso del ragno violino, per capire quando preoccuparsi e quando invece gestire la cosa in autonomia.
Morso del ragno violino: come riconoscerlo?
Come prima cosa, occorre comprendere come riconoscere il morso del ragno violino. Ebbene, c’è da sapere che, al contrario di quello che si può pensare, il morso non è doloroso. Inizialmente, il morso è asintomatico e non presenta alterazioni. Successivamente, l’area che è stata morsa presenta irritazioni della pelle con conseguenti bruciori e fastidi.
Se non viene trattato nel modo giusto, dopo circa 72 ore il morso può ulcerarsi e far diventare l’area colpita necrotica. Inoltre, il ragno violino quando morde può rilasciare anche batteri anaerobi che proliferano nell’organismo e rendono la guarigione più complicata.
Tuttavia, c’è da dire che questo ragno può mordere ma non iniettare veleno. In tal caso, si può notare una zona rossa sulla pelle ma senza avvertire i problemi appena descritti.
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Quali sono i sintomi del morso del ragno violino?
I sintomi del morso di questo ragno sono diversi. Inizialmente si possono avvertire i problemi descritti in precedenza. Dunque, nell’area colpita si può sentire dolore, irritazione e formicolio. Tuttavia, nei casi più gravi possono esserci dei veri e propri rash cutanei che provocano un immenso fastidio.
Tra i sintomi gravi ci sono anche febbre, ecchimosi e addirittura danni ai muscoli o ai reni. Possono esserci anche emorragie pericolose. Come sintomo nocivo può esserci anche lo shock anafilattico causato da un’eventuale allergia al veleno del ragno. In casi rari poi, si può parlare di Loxoscelismo, una sindrome di livello cutaneo e sistemico che può portare addirittura ad aritmie cardiache e perdita di coscienza.
Insomma, non bisogna affatto sottovalutare il morso del ragno violino se dopo un paio di giorni provoca ancora fastidio.
Come curare il morso del ragno violino?
La cosa importante da ricordare è non andare nel panico. Bisogna agire tempestivamente in modo meticoloso, senza essere troppo spaventati. Nella maggior parte dei casi, il morso del ragno violino non provoca conseguenze dannose o effetti nocivi per l’organismo.
Tuttavia, la prima cosa da fare è quella di lavare la zona del corpo punta con acqua e sapone. Inoltre, bisogna tenere la parte del corpo morsa sollevata e non bisogna manipolare o incidere l’area colpita. Al contrario, occorre comprimere la zona morsa. Occorre anche evitare di applicare disinfettanti aggressivi perché potrebbero soltanto peggiorare la situazione.
Infine, bisogna monitorare la comparsa di sintomi gravi. In caso di problemi persistenti, occorre subito rivolgersi al medico curante oppure a uno specialista. Le figure qualificate sapranno quale terapia prescrivere così da evitare ulteriori complicazioni.