Nuove frontiere del sapore: nasce Barilla “Al Bronzo”

Pubbliredazionale in collaborazione con Barilla

 

Si parla molto di un ritorno ai “sapori di una volta”, per recuperare un gusto perduto nel tempo e che proprio nelle antiche tradizioni custodisce il segreto del mangiar bene.

Spesso a farlo sono però realtà che tradiscono una storia fin troppo recente per convincere il pubblico che non si tratti soltanto di un claim pubblicitario.

Barilla, al contrario, festeggia nel 2022 il suo 145esimo anno di vita e sceglie proprio questo momento storico, particolare e complesso se vogliamo, per lanciare sul mercato una linea di produzione nuova e allo stesso tempo “datata”, realizzando davvero un ritorno al passato virtuoso nella filiera di produzione della pasta.

Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente

Sì! Voglio scaricare gratis il numero di giugno 2023

Nasce quindi Barilla “Al Bronzo”, una linea di pasta in diversi formati che si avvale dello speciale metodo Lavorazione Grezza, con tutti i vantaggi della vera trafilatura al bronzo.

Una linea produttiva inedita

La nuova linea Barilla al Bronzo vanta una corposità maggiore degli standard commerciali e una ruvidità intensa, dovuta a delle microincisioni inserite direttamente nelle speciali trafile in bronzo utilizzate in fase di produzione.

Questa metodologia, unita all’utilizzo di grani duri pregiati 100% italiani, dona alla pasta una consistenza inedita e una capacità di trattenere i condimenti superiore alla media.

Una vera e propria novità che, a buon diritto, è in grado di soddisfare anche i palati più esigenti. Ma anche un ritorno al passato se vogliamo, grazie all’elevato apporto proteico (circa il 14%, frutto di selezioni accurate del grano in pre-produzione) e un’elasticità che probabilmente anche i nostri nonni stenteranno a ricordare.

Packaging completamente rinnovato (e green)

A testimonianza di un nuovo approccio in questo settore, Barilla abbina alla linea “Al Bronzo” anche un nuovo packaging, in grado di rendere riconoscibile a primo impatto le novità dell’azienda parmense.

Elementi che in parte si rifanno alla tradizione, anche in questo caso, come il recupero del blu intenso per gli inserti e soprattutto l’utilizzo di un rosso pieno ed elegante che domina su tutta la scatola.

L’approccio è votato alla sostenibilità, il cartone utilizzato proviene unicamente da foreste gestite responsabilmente e la “finestra” trasparente vanta dimensioni inferiori in passato, accorgimento che consente di ridurre sensibilmente l’utilizzo di materie plastiche nel confezionamento.

Dieci formati per un’esperienza sensoriale di primo livello

La nuova linea Barilla Al Bronzo è presente sugli scaffali dei migliori supermercati con dieci formati diversi: fusilloni, spaghettoni, rigatoni, penne rigate, fusilli, linguine, mezze penne rigate, mezzi rigatoni, spaghetti, spaghetti quadrati e tortiglioni.

Altra novità che nasconde un messaggio importante di responsabilità produttiva: l’elevato apporto proteico consente di rivedere al ribasso il fabbisogno in termini di porzione, e realizzare quindi confezioni da 400 g anziché i canonici 500 g. Un cambiamento minimo da un punto di vista pratico ma di grande impatto sia sul fronte della comunicazione che su quello del concetto alla cui base si muovono le scelte di Barilla: aumentare la qualità, migliorare l’esperienza dei clienti, diminuire l’impatto sull’ambiente.Una scelta, c’è da giurarci, che gli italiani premieranno anche stavolta, come dal lontanissimo 1877.

Tutte le informazioni su: https://www.barilla.com/it-it/al-bronzo