Dazn, ecco come funziona la condivisione dell’abbonamento per il “nucleo domestico”

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Ha destato molto interesse, e anche diverse polemiche, la decisione di Dazn di aumentare il costo dell’abbonamento standard e aggiungerne uno “Plus” destinato alla condivisione, ma solo tra appartenenti allo stesso nucleo domestico. In molti si sono chiesti, nello specifico, quando si rientra nell’offerta. Ecco tutte le risposte

 

Ha destato molto interesse, e anche diverse polemiche, la decisione di Dazn di aumentare il costo dell’abbonamento standard e aggiungerne uno “Plus” destinato alla condivisione, ma solo tra familiari. In molti si sono chiesti, nello specifico, quando si rientra nell’offerta. Cosa intende la compagnia per “nucleo familiare”? Ecco le risposte.

Piano Standard

A 29.99 euro al mese, l’abbonamento Standard consente di guardare in contemporanea gli eventi live trasmessi o i contenuti on demand su due dispositivi registrati purché entrambi siano connessi alla rete internet della stessa abitazione (cavo o wi-fi: fibra, xDSL, FWA). Ad esempio, un utente connesso da casa via smart tv e uno tramite smartphone, entrambi collegati nello stesso luogo, ossia alla stessa rete internet di casa. Se invece uno dei due dispositivi si vuole usare fuori casa, magari per buttare un’occhio sulla partita durante una cena al ristorante, lo si può fare ma solo usando il 4G dello smartphone o del tablet registrato. Il piano Standard, infatti, permette di registrare fino a due dispositivi all’App Dazn, si può comunque sempre utilizzare DAZN in mobilità ma non mentre viene utilizzato l’altro dispositivo registrato.

Piano Plus

A 39.99 euro, l’abbonamento Plus consente di guardare in contemporanea gli eventi live trasmessi o i contenuti on demand su due dispositivi tra quelli registrati anche se connessi da due reti internet diverse. Ad esempio, un membro del nucleo domestico dell’abbonato connesso da casa e il proprietario dell’abbonamento connesso da  luogo diverso. Il piano Plus permette di registrare fino a sei dispositivi all’App Dazn, si può utilizzare il servizio Dazn in mobilità, con contemporaneità della visione. Dunque, in questo caso se si è fuori casa, non bisogna per forza consumare i dati del 4G, ma ci si può connettere a una qualsiasi rete Wi-fi. Solo chi sottoscrive l’abbonamento e i suoi conviventi possono usufruire del servizio Dazn tramite il medesimo account. Le credenziali di accesso sono personali e non possono essere condivise, il sottoscrittore può utilizzarle per permettere al convivente di accedere alla piattaforma.

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Chi rientra nel nucleo domestico secondo Dazn

E qui arriviamo alla definizione di “nucleo domestico”. Abbiamo contattato Dazn che ci ha spiegato che è necessario risiedere sotto lo stesso tetto per essere considerati nucleo domestico, senza specificare particolari legami familiari. Ad esempio, l’abbonamento Plus lo potranno stipulare anche due amici coinquilini. Come farà Dazn a controllare che la connessione del dispositivo fuori casa sia attivata da uno dei due conviventi? Dazn conoscerà l’Ip del domicilio, e se i collegamenti fuori casa saranno ritenuti insoliti – per esempio frequenti, da posti molto lontani – invierà notifiche e avvertimenti al cliente per verificare che non ci sia di mezzo una compravendita di password. Insomma, sarà l’inizio della stagione calcistica a dirci se questa modalità risulterà invasiva e fastidiosa anche per chi in buona fede è abituato a vedere la partita a casa di amici o parenti, portando con sé il proprio accesso Dazn.