Ecstasy in un nuovo lotto dello champagne Moët & Chandon

champagne_moet_chandon_ecstasy

Dopo un primo allerta su un lotto di Moët e Chandon Ice Imperial 3 litri, ora in Europa si sospetta di un altro contaminato da Mdma. In questi mesi una persona è morta in Germania e 12 persone sono rimaste intossicate

Si allarga l’allerta europea sullo champagne Moët e Chandon Ice Imperial 3 litri  contaminato da Mdma, noto anche come ecstasy: un nuovo lotto risulterebbe contaminato. L’Agenzia federale per la sicurezza della catena alimentare (Fasfc) in Belgio ha affermato che un’indagine della polizia, che coinvolge Europol, ha rivelato che anche un secondo numero di lotto potrebbe essere contaminato.

L’allerta iniziale riguardava Moët e Chandon Ice Imperial 3 litri con codice lotto LAJ7QAB6780004, ed era stata notificata anche dal ministero della Salute italiano. Questo codice si trova sull’etichetta sul retro della bottiglia. L’avviso aggiornato include le bottiglie con codice lotto LAK5SAA6490005. I prodotti sono stati venduti on line e in alcuni punti vendita fisici.

Otto persone, di età compresa tra 33 e 52 anni, si sono ammalate a metà febbraio in Germania e una è morta. Ci sono state anche quattro intossicati nei Paesi Bassi.

I funzionari, come riporta Food Safety News, ritengono che le bottiglie siano state manomesse poiché i tappi non corrispondono a quelli utilizzati sul prodotto legittimo. Le bottiglie sembrano essere state svuotate di champagne e poi riempite con Mdma liquido puro. Il problema non si è verificato nel sito del produttore, Moët Hennessy.

L’analisi di laboratorio su una bottiglia di champagne contaminato rinvenuto in Germania ha rilevato che conteneva Mdma. Il liquido nella bottiglia era di colore rossastro/marrone. Il contenuto aveva un odore aromatico-fruttato, anche se questo è stato descritto dagli investigatori come non “simile allo champagne”. Non conteneva anidride carbonica e non faceva bollicine, come è normale per lo champagne.

Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente

Sì! Voglio scaricare gratis il numero di giugno 2023

L’autorità belga Fasfc  ha affermato che l’origine della contaminazione non è ancora nota ed è possibile che anche altre bottiglie della stessa marca contengano ecstasy. Le autorità consigliano di non assaggiare il prodotto se pensano di avere una sospetta bottiglia contaminata.