Le vendite di pesticidi nel 2020 fanno registrare una flessione rispetto a 10 anni fa ma delle 340mila tonnellate vendute Italia, Spagna, Francia e Germania coprono il 75%
Nel 2020 sono state vendute 340mila tonnellate di pesticidi ( fungicidi, erbicidi e insetticidi) e i due terzi sono state impiegiate in Spagna, Italia, Germania e Francia.
Nonostante rispetto a 10 anni fa la vendita di queste sostanze sia diminuita – anche in Italia – basta scorrere i dati Eurostat pubblicati stamane dalla Commissione europea per accorgersi quanta chimica nei campi finisce: 31.644.123 sono le tonnellate di pesticidi vendute in Italia nel 2020 (erano oltre 43mila nel 2011 ma nel 2019 erano state acquistate “solo” 24mila tonnellate); davanti a noi troviamo solo la Spagna (37.915.957 tonnellate nel 2020); dietro di noi troviamo la Francia (26mila tonnellate) e la Germania con poco meno di 10mila tonnellate. Appena fuori dalla Ue, troviamo la Gran Bretagna che supera le 20mila tonnellate.
Quali tipo di pesticidi
In termini di pesticidi venduti, i volumi di vendita più elevati nel 2020 sono stati per “fungicidi e battericidi” (43% del totale), “erbicidi, abbattitori di scorie e abbatti muschi” (35%) e “insetticidi e acaricidi” (14%) . Nel 2020 i fungicidi inorganici (contenenti composti di rame, zolfo inorganico e altri fungicidi inorganici, molti dei quali sono ammessi nell’agricoltura biologica) rappresentavano poco più della metà (57%) dei “fungicidi e battericidi”