Il bisfenolo-S (Bps), una sostanza chimica sostitutiva del bisfenolo-A (Bpa), può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari secondo quanto emerge da un nuovo studio pubblicato all’inizio di questo mese su Environmental Sciences Europe.
Un ingrediente quasi onnipresente nei prodotti in plastica, il Bpa è sempre più sostituito da sostanze chimiche cugine, come il bisfenolo F (Bpf) o il Bps, a causa delle crescenti preoccupazioni circa i rischi della salute collegati al suo uso. Tuttavia, gli scienziati stanno ora scoprendo che queste sostanze chimiche sostitutive possono essere dannose quanto il Bpa.
Lo studio ha attinto ai dati del National Health and Nutrition Examination Survey tra il 2013 e il 2016 condotto dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc). Dopo aver esaminato più di 1.200 partecipanti con dati disponibili sul bisfenolo e sulle malattie cardiovascolari, gli scienziati hanno dimostrato un’associazione significativa tra Bps urinaria e un aumentato rischio di malattie cardiovascolari, specialmente nelle persone di età compresa tra 50 e 80 anni. In particolare, i ricercatori hanno trovato una correlazione positiva tra Bps urinario e rischio di malattia coronarica.
“Non sorprende che sostanze chimiche strutturalmente simili al Bpa avranno effetti simili sulle popolazioni umane”, ha affermato Laura Vandenberg, endocrinologa dell’Università del Massachusetts.
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