Sodastream stravince il test americano: ma conviene davvero agli amanti delle bollicine?

Meno plastica, meno peso per l’ambiente, per i nostri carrelli, per il portafogli. E un buon compromesso per chi vorrebbe smettere di acquistare acqua minerale ma non sa rinunciare al “friccicore” delle bollicine.

Sono molte le promesse dei gasatori casalinghi. Apparecchi come quello di Sodastream che stanno conquistando anche gli italiani, ma sono molto comuni negli Stati Uniti. Tanto che l’autorevole mensile Consumer Reports, il giornale dei consumatori più diffuso in America del Nord, ha deciso di sottoporre a severe analisi di laboratorio i maggiori concorrenti in un mercato… decisamente effervescente.

Il giornale ha testato modelli ampiamente venduti al di là dell’Oceano tra i quali figurano nomi noti anche da noi, come da Aarke, Drinkmate e SodaStream. Vagliandone tanto il tanto sbandierato risparmio che praticità e sicurezza.

  • Risparmiare. Per una spesa di circa 100 euro sul modello forse più famoso da noi (il Sodastream, nel pacchetto che comprende due bombole di ricarica che mediamente bastano ognuna per 80 litri di acqua gasata, l’apparecchio e due bottiglie), un litro di acqua minerale ci viene a costare poco più di 60 centesimi. Più di quanto spenderemmo per quella industriale ma col passare dei mesi il risparmio aumenterebbe. Una volta ammortizzata la prima spesa, infatti, ogni ricarica costa 12,90 euro (dunque meno di 20 centesimi al litro, considerando che l’acqua di rubinetto costa pochissimi centesimi).
  • Ridurre gli sprechi. Le bottiglie in dotazione con questi apparecchi sono riutilizzabili e le bombole di CO₂ sono ricaricabili. Dunque sotto questo aspetto inutile fare calcoli, il risparmio tra plastica e spese di trasporto rispetto alle minerali è assicurato.

Consumer Reports dopo aver analizzato dozzine di bottiglie di seltz ha valutato ogni modello in base alla facilità d’uso e sicurezza.

È stato istallato un manometro sul tappo di questi contenitori per misurare la pressione del gas all’interno di ogni bottiglia per misurare la relativa effervescenza prodotta nell’acqua da questi apparecchi che hanno livelli di gasatura differenti, a scelta dell’utente.

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Alla fine del test il giornale dei consumatori statunitensi ha valutato come migliore acquisto il SodaStream Fizzi che ha ottenuto voti ottimi o eccellenti in tutte le prove e “ha un punteggio quasi pari al modello di punta nelle nostre valutazioni (il Fizzi One Touch) ma costa meno”.

A giudizio della rivista il Sodastream è anche uno degli apparecchi più facili da usare: inserisci il tappo della bottiglia in un morsetto, spingi il morsetto in posizione e premi l’avvio”.

Positivi anche i commenti sui singoli aspetti considerati: “I tappi delle bottiglie di Fizzi si mantengono bene quando il contenuto è sotto pressione. L’iniettore di CO₂ si trova nella parte superiore della linea dell’acqua, in modo che il gas che entra nella bottiglia non congeli l’acqua nell’ugello e non ghiacci l’impianto. Puoi variare la carbonatazione semplicemente premendo il pulsante per tempi più o meno lunghi”.