Il Parlamento europeo ha bloccato la ratifica dell’accordo commerciale tra Ue e Mercosur. L’accordo, negoziato è stato firmato nel 2019. Ma, per entrare in vigore, il Parlamento europeo e tutti gli altri parlamenti nazionali devono ratificarlo. Il trattato Ue-Mercosur è osteggiato dagli ambientalisti europei e da diverse associazioni che si occupano di diritti sociali, per il rischio che grazie ad esso l’Unione europea si apra a servizi e prodotti ottenuti con pratiche non rispettose dei diritti dei lavoratori e dell’ambiente.
Le ragioni dello stop
E, nello specifico, sono le criticate politiche ambientali del governo Jair Bolsonaro, oltre alle questioni sociali e dei diritti umani, ad aumentare le pressioni contro il trattato e, di fatto, a spingerlo a un’impasse su come far entrare in vigore l’accordo. Approfittando dell’approvazione delle strategia “Farm to fork”, gli eurodeputati verdi hanno inserito in un emendamento un un testo che tratta specificamente dell’accordo con il Mercosur, e che sottilinea che “l’accordo Mercosur-Ue non può essere ratificato così com’è poiché, tra l’altro, non garantisce la tutela della biodiversità, soprattutto in Amazzonia, né garantisce norme agrarie”. 452 deputati hanno votato a favore dell’emendamento, 170 contrari e 76 astenuti.
Rallentano i negoziati a causa della linea Bolsonaro
Sui social la deputata tedesca dei Verdi, Anna Cavazzini si è detta contenta dell’approvazione dell’emendamento, indicando che il riferimento al Mercosur è un “segnale forte” della posizione del Parlamento europeo. I negoziati continuano, ma si fanno più difficili, almeno fino a quando il governo brasiliano seguirà la linea di Bolsonaro, che sembra privilegiare lo sfruttamento delle risorse all’equilibrio ambientale e al diritto dei lavoratori.