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Bon a Savoir ha portato in laboratorio 16 bevande vegetali: solo 4 hanno ottenuto una buona valutazione. I prodotti falliscono soprattutto sulla quantità di proteine troppo bassa e non paragonabile a quella del latte vaccino. Alcuni latti, poi, contengono elevate quantità di nichel e clorati. Dei 16 prodotti testati dai nostri colleghi svizzeri, 3 sono in vendita anche nel nostro paese. Il latte di soia Milbona (marchio Lidl) addirittura conquista il podio sia per l’assenza di nichel e clorati sia per il contenuto di proteine, 8,5 grammi per 250 ml, che è più o meno la quantità che contiene anche il latte vaccino.
Non ha soddisfatto le aspettative di Bon a Savoir il latte di mandorla Alpro – altro marchio che troviamo spesso sui nostri scaffali: non contiene nichel ma una piccola quantità di clorati (16 ug/250 ml). C’è da chiedersi se i clorati sono o meno dannosi. Secondo l’Efsa, questi sali di cloruro impediscono l’assorbimento di iodio da parte dell’organismo nella tiroide. Questo può portare a un cambiamento nei livelli di ormone tiroideo. Ma perché i clorati si trovano nelle bevande vegetali? Possono provenire da disinfettanti o acqua clorata. Fa peggio il latte d’avena bio Milbona (marchio Lidl) bocciato senza appello per il contenuto di proteine: solo 0,6 grammi per bicchiere (250 ml).
Altro aspetto da considerare: il contenuto di zuccheri, che varia molto da un latte vegetale all’altro. Le bevande a base di mandorle vanno bene in questa zona, mentre le bevande a base di farina d’avena e soprattutto di riso sono in rosso. Nella produzione industriale di queste bevande vengono fatti fermentare il riso e l’avena. Nel processo, l’amido si trasforma in zucchero libero (glucosio e maltosio). Lo zucchero libero in forma liquida aumenta rapidamente i livelli di zucchero nel sangue. Questo tipo di zucchero è dannoso per il corpo quanto lo zucchero semolato. Secondo l’Oms, lo zucchero libero aumenta il rischio di carie, sovrappeso e malattie cardiovascolari. Un bicchiere di bevanda di riso Alnatura contiene non meno di 4 zollette di zucchero, ovvero 16 g. Un bicchiere di latte vaccino ne contiene 12, ma in gran parte sotto forma di lattosio. Lo zucchero del latte non è uno degli zuccheri liberi. Aumenta le calorie di un prodotto, ma viene digerito lentamente, rendendolo meno dannoso.
In generale, mentre il latte di soia sembra essere l’opzione giusta per proteine ​​e zucchero, spesso contiene più nichel, come mostrano le nostre analisi. Questo metallo pesante è naturalmente presente nella soia e nei cereali. Tuttavia, le quantità possono variare.