Dopo le conclusioni di ieri dell’Efsa sul biossido di titanio, la Commissione europea ha annunciato che proporrà agli Stati membri di mettere al bando l’additivo alimentare. Così la commissaria per la salute Stella Kyriakides in un tweet.
La valutazione dell’Agenzia per la sicurezza alimentare è stata accolta con favore dalle organizzazioni dei consumatori europee molte delle quali chiedono da tempo all’Unione europea di seguire l’esempio francese che, in nome del principio di precauzione, ha bandito l’uso dell’additivo E171 da oltre un anno. E’ il caso di SAFE che nel 2019 ha lanciato una petizione per chiedere proprio di vietare l’uso dell’additivo considerato inutile ma dannoso. L’appello è stato sottoscritto da oltre 85mila consumatori europei motivo per cui la notizia del prossimo divieto è stata salutata con soddisfazione: “siamo lieti delle conclusioni di questa valutazione della sicurezza. Gli allarmi sono stati lanciati da anni da consumatori, ONG e deputati al Parlamento europeo con a cuore il benessere dei consumatori europei e, in particolare, la salute dei nostri bambini che mangiano additivi tossici nel loro cibo su base giornaliera. Siamo lieti che l’EFSA stia finalmente riconoscendo i potenziali pericoli legati al consumo. Ora confidiamo che la Commissione europea agirà di conseguenza, con la salute dei consumatori al centro delle loro decisioni” ha commentato Floriana Cimmarusti, Segretario Generale di SAFE.