Le maschere per il viso possono essere indossate in sicurezza durante l’esercizio fisico intenso e potrebbero ridurre il rischio di diffusione del Covid-19 nelle palestre al coperto. A dirlo sono i risultati preliminari di uno studio condotto dagli scienziati del Centro Cardiologico Monzino (Ccm) di Milano e dell’Università degli Studi di Milano, che hanno testato la frequenza respiratoria, la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e i livelli di ossigeno di sei donne e uomini su cyclette, con e senza maschera.
Lo studio
I volontari, composti da soggetti sani con un’età media di 40 anni, hanno svolto tre round di esercizio. Uno, senza maschera, un altro con una maschera chirurgica monouso e l’ultimo con una maschera Ffp2. La maschera Ffp2 più spessa ha comportato una riduzione del 10% del picco di assorbimento di ossigeno e la maschera chirurgica ha avuto un impatto leggermente inferiore, affermano i ricercatori. Come riporta il Guardian, i risultati dello studio, indossare una copertura per il viso ha ridotto la capacità dei partecipanti di eseguire un esercizio vigoroso di circa il 10%, probabilmente perché hanno trovato leggermente più difficile respirare attraverso la maschera, secondo il testo pubblicato sull’European Respiratory Journal. Il cardiologo del Ccm, Massimo Mapelli, spiega la quotidiano inglese: “Questa riduzione è modesta e, soprattutto, non suggerisce un rischio per le persone sane che fanno esercizio con una maschera facciale, anche quando lavorano al massimo delle loro capacità . Mentre aspettiamo che più persone vengano vaccinate contro il Covid-19, questa scoperta potrebbe avere implicazioni pratiche nella vita quotidiana, ad esempio rendendo potenzialmente più sicuro aprire palestre al coperto”.
I necessari approfondimenti sulle persone con malattie
Gli autori dello studio, però, avvertono che è necessario fare ulteriori ricerche per vedere se lo stesso sarebbe vero per le persone con malattie cardiache o polmonari. I ricercatori stanno studiando se indossare una maschera per il viso influisce sulla capacità delle persone di svolgere attività quotidiane come i lavori domestici o salire le scale, esaminando persone sane e persone con malattie cardiache e polmonari. E se la ricerca di Milano potrebbe essere un elemento utili al governo per decidere se e quando riaprire le palestre, nel frattempo che arrivino dati più ampi, fa fede quanto suggerisce l’Organizzazione mondiale della sanità , che raccomanda di non indossare coperture per il viso durante l’esercizio.