Così il glifosato “disorienta” le api

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Uno studio condotto da ricercatori cinesi ha trovato prove che i prodotti erbicidi commerciali a base di glifosato, come il RoundUp della Bayer-Monsanto, sono dannosi per le api mellifere anche alle concentrazioni raccomandate o inferiori alla stessa. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Report del network di Nature e mostrano come l’azione del glifosato sugli insetti più operosi ne riduca proprio le capacità operative.

I ricercatori dell’Accademia cinese delle scienze agricole di Pechino e del Chinese Bureau of Landscape and Forestry, hanno affermato di aver riscontrato una serie di effetti negativi sulle api mellifere esponendole al Roundup. In particolar modo la memoria delle api era “significativamente compromessa dopo l’esposizione a Roundup”, suggerendo che l’esposizione cronica delle api mellifere al famigerato erbicida “può avere un impatto negativo sulla ricerca e la raccolta di materia prima e sul coordinamento delle attività di foraggiamento” per la produzione del miele. Dall’esposizione al glifosato sarebbe compromesso anche la capacità di “arrampicata” delle api, cioè la capacità di risalita degli impollinatori.

I ricercatori hanno concluso stabilendo che c’è bisogno di un “sistema di allarme rapido in caso di irrorazione di erbicidi” perchè troppo “frequenti sono gli episodi di avvelenamento delle api da miele”.