Parte oggi la campagna lanciata da Animal Equality – in collaborazione con Open Wing Alliance, coalizione internazionale contro le gabbie di cui anche Animal Equality fa parte – per convincere Burger King ad eliminare le gabbie dalla propria catena di approvvigionamento e a impegnarsi ad approvvigionarsi solo da uova 100% cage free. Domani, 28 ottobre, migliaia di attivisti provenienti da tutto il mondo parteciperanno a una giornata di azioni globali per raggiungere l’obiettivo della campagna.
Restaurant Brands International (RBI), proprietaria di Burger King, nonostante abbia intrapreso alcuni primi passi per affrontare il benessere degli animali all’interno della propria catena di approvvigionamento, non ha fatto abbastanza, per gli animalisti: le sue attuali politiche non coprono tutti i marchi di proprietà o tutti i tipi di uova e ovoprodotti. Pertanto, l’azienda continua ad alimentare le crudeltà sulle galline ovaiole nei suoi mercati di tutto il mondo, ad eccezione della Thailandia e dell’Indonesia, unici due paesi asiatici in cui il gigante del fast food ha preso impegni pubblici per le galline ovaiole.
Le uova della catena di approvvigionamento globale di Burger King provengono da allevamenti industriali che confinano le galline in gabbie minuscole e sporche. Queste gabbie sono così piccole e sovraffollate che le galline non possono esprimere alcun comportamento naturale. Spesso, rimangono incastrate tra le sbarre delle gabbia, un fenomeno che causa loro gravi fratture alle zampe e alle ali, e soffrono di gravi deformità e perdita di piume. Alcune galline, esauste o incapaci di muoversi proprio a causa di queste problematiche, finiscono per essere calpestate e uccise dalle loro compagne inconsapevoli.
Sono ormai tantissime le grandi aziende in diversi settori industriali in tutto il mondo che stanno abbandonando le gabbie e la domanda di uova cage free da parte dei consumatori è in crescita.
Gli impegni internazionali per porre fine alle gabbie sono stati presi da alcune delle più grandi aziende del mondo, tra cui Unilever, Nestlé, Aldi, InterContinental Hotels, Sodexo, Mondelez, Compass Group, Costa Coffee e Barilla. Burger King, tuttavia, non ha ancora aderito a questo movimento per un migliore trattamento degli animali a livello globale.
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Animal Equality e Open Wing Alliance hanno lanciato una petizione su Change.org e numerose azioni sui social media, nelle quali il pubblico può essere coinvolto attraverso il sito www.BurgerKingBrutality.com.