Quando le stagioni dell’anno erano ben scandite tanto da potere essere descritte con delle bellissime filastrocche come questa del grande Rodari “Il fieno è falciato, il cacciatore ha sparato, l’autunno è inaugurato. Il grillo si è murato nella tomba in mezzo al prato” tutto sembrava più semplice e si potevano programmare le cose da fare prima dell’arrivo dell’inverno. Oggi la situazione è differente, ma per prepararci al meglio all’arrivo della stagione fredda qualcosa possiamo fare e si può far conto anche su integratori ad hoc e soprattutto su una dieta “integrata” per affrontare l’autunno.
In autunno aumento di peso più facilmente per cui ho deciso di usare degli integratori dimagranti
FALSO Dopo la stagione estiva ricca di giornate lunghe e spesso di bel tempo, ci ritroviamo ad assistere a un rapido accorciamento delle ore diurne, grazie anche al passaggio all’ora solare, ad avere meno voglia e tempo di fare attività fisica e finiamo per cercare consolazione nel nostro fidato amico frigorifero e nella dispensa. Inoltre, come tutti gli animali, l’autunno ci prepara a un periodo di carestia e quindi il nostro organismo cercherà di mettere da parte tutto ciò che possiamo conservare sotto forma di grassi di riserva. In parole semplici cadiamo in un letargo metabolico che non coincide con un letargo fisico per cui continuiamo a mangiare e ad accumulare fino a mezzo chilo al mese in più. Purtroppo integratori alimentari che possano farci dimagrire senza sforzo appartengono ancora al futuro, e se vogliamo compensare il peso dovremo pensare a una moderata ma costante attività fisica e a una dieta equilibrata basata su alimenti sani e non troppo calorici. In altre parole, l’accumulo delle riserve di grasso appartiene al nostro periodo preistorico dove non era facile trovare negozi aperti e cibo in gran quantità e dovremmo ricordarci che oggi le cose sono cambiate.
In autunno cadono i capelli in maniera evidente, posso integrare la dieta per contenere la caduta
VERO In autunno i capelli cadono così come accade fra aprile e maggio. Il ciclo di un capello dura da due a sei anni dopo di che il bulbo diventa atrofico e i capelli sembrano ridursi. È naturale però che durante l’anno i capelli cadano periodicamente e questo coincide maggiormente con l’arrivo dell’autunno o della primavera. È una sorta di muta, che colpisce grandi e bambini, e come gli animali perdono il piumaggio o il mantello di peli, così perdiamo i capelli ma poi tutto ritorna come prima. L’autunno intensifica tutto perché quando le ore di luce e quelle di buio si invertono come rapporto, ecco che ciò si riflette sugli ormoni circolanti che inducono in parte la caduta dei capelli. A questo si aggiunge lo stress post estivo che nasce dal rientro al lavoro o alle città sempre più inquinate ed ecco che i capelli sono fra i primi che ci abbandonano lasciandoci soli a contrastare stress e cambiamenti del ritmo circadiano. Gli integratori che possiamo mettere in gioco, sempre su consiglio di specialisti, sono a base di zinco, di vitamina B6 oppure di cisteina che è l’amminoacido principe per produrre nel nostro organismo la cheratina che è il mattone dei capelli. Infine, per contrastare in parte l’effetto depressivo dovuto all’accorciamento delle ore diurne si può integrare con del magnesio, abbinato anche a Coenzima Q10 e a delle vitamine in generale. Il magnesio è un minerale noto per aiutarci anche contro l’insonnia, l’ansia o in generale lo stato di nervosismo.
In autunno arrivano anche i primi malanni da raffreddamento e per difendermi scelgo di integrare. Credo di fare bene…
VERO L’autunno è una stagione dove spesso si alternano freddo e caldo, insomma ci sono quei salti di temperatura che tanto poco ci sono graditi e proprio in questo sono ancora più da temere perché possono mascherare o confondersi con sintomi ben più gravi. È possibile aiutare il sistema immunitario con della Vitamina C che ha solo uno scopo preventivo e non curativo per cui una volta ammalati a nulla serve aumentare la dose a dismisura. La stessa Vitamina D è di grande aiuto, se in estate con l’aiuto del sole ne producevamo in quantità più che sufficienti, in autunno con poche ore diurne le cose cambiano e di conseguenza aumentano le difficoltà del sistema scheletrico. Un integratore, laddove necessario, può sostituire il mezzo litro al giorno di latte altrimenti necessario o l’abuso di formaggi che contengono anche colesterolo. A supporto del sistema nervoso è anche bene integrare con Vitamine del gruppo B che permettono di contrastare la stanchezza autunnale, la maggior ansia o l’insonnia che ci lascerà nelle braccia di Morfeo poco prima di sentire la sveglia mattutina. La Vitamina E aiuta il sistema immunitario, ed è un antiossidante naturale e un agente antinvecchiamento.
Prima di usare degli integratori posso provare riequilibrare la mia dieta
VERO L’autunno ci fa dire addio ad alimenti colorati, freschi, alla frutta di tutti i tipi e a tante vitamine e antiossidanti presenti naturalmente in questi vegetali. Insomma, come la luce influenza il nostro umore anche le piante che maturano in stagioni fredde sono meno ricche di alcuni componenti. In questi mesi più grigi, si consiglia di ricorrere ai prodotti stagionali quindi facciamo largo a verdure e ortaggi come cavoli, zucca, verze, ma anche all’uva che oramai si raccoglie anche in agosto ma resta un frutto settembrino. L’uva è un integratore naturale, ricco di sali minerali tra cui potassio, magnesio, fosforo, calcio e ferro, zuccheri molto rapidi ad essere assimilati nonché utili al nostro cervello. Contiene acido tartarico, leggero lassativo, che aiuta l’intestino che si sta impigrendo e a disintossicarci dagli eccessi alimentari estivi. L’uva contiene molte proantociandine oligomeriche che da antiossidanti combattono i radicali liberi con l’aiuto del famoso e sopravalutato resveratrolo presente nell’uva nera. Si consiglia anche di integrare la dieta con spezie quali lo zenzero, la curcuma, il pepe, la cannella o anche del cardamomo. Tutte spezie che in estate hanno lasciato spazio ad altre piante ma che in questo periodo autunnale ritrovano il giusto spazio nella dieta.
Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente
Appena faccio il cambio stagione dell’armadio farò anche il cambio di stagione a tavola
VERO La nostra dieta deve tenere conto dell’autunno che arriva: attenti alle calorie, a introdurre meno liquidi e a ricordarci che il metabolismo deve mantenere la temperatura del nostro organismo contrastando il periodo freddo che si avvicina. Occorre arricchire la tavola di vitamine perché impegnati come siamo a conservare grassi, produciamo anche più radicali liberi e per contrastarli sono utili gli antiossidanti. La tavola va modificata, entrano ortaggi e verdure nuove che aiutano i cambiamenti del nostro metabolismo e lo adattano alla nuova stagione dell’anno. In confronto, se in estate indossare una T-shirt a maniche corte e un paio di sandali non è anomalo, sarebbe quanto meno bizzarro riproporre in inverno lo stesso abbigliamento. La dieta è stagionale come lo sono i vestiti e mangiare frutta estiva può significare correre il rischio di prodotti frigoconservati, di origine non europea o non del tutto sicuri. Se il cambio dieta non dà i risultati attesi ecco che il ricorso agli integratori per compensare le deficienze e per il tempo necessario si può proporre. Fra gli integratori meritano attenzione i probiotici ovvero i fermenti lattici che ci difendono da alcune malattie gastro-intestinali e che partecipano alla prevenzione di alcune patologie croniche.