Dovrebbero pulire la pelle, delicatamente, e invece a volte contengono sostanze che non vorremmo vedere tra gli ingredienti dei cosmetici. Tra questi i Moah, una famiglia di idrocarburi aromatici che possono provenire dalle paraffine utilizzate e tra i quali si contano diversi composti cancerogeni.
È questo il risultato di un test tedesco condotto da Okotest su 38 latti detergenti che ha bocciato, per diverse ragioni, una quarto dei cosmetici analizzati. Tra questi, per l’appunto, quelli che contenevano Moah. Fanno scalpore l’Oreal Cleansing Milk, fiori preziosi e l’Eau Thermale Avène Mild Cleansing Milk, che in laboratorio hanno rivelato la presenza di questi idrocarburi aromatici.
Non solo, il test ha anche trovato composti alogeno-organici (Cov), sostanze che possono essere pericolose per l’uomo, nel latte detergente del marchio di lifestyle L’Occitane.
Criticata dai tedeschi anche la presenza di della fragranza Lilial nel latte detergente Nivea: esperimenti sugli animali – spiegano da Okotest – hanno dimostrato che questo allergene, molto comune nei cosmetici, può causare danni all’apparato.
Beiersdorf, il produttore di Nivea, ha informato che la formulazione del latte detergente sarà rivista in autunno e che in futuro Lilial non sarà più inserito tra gli ingredienti. A ogni modo questa fragranza è riconoscibile nell’elenco degli ingredienti dalla denominazione “Butylphenyl Methylpropional”.
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