Buy&share, l’Antitrust sanziona Gemshop.it

Nel A gennaio il sito di buy and share gemshop.it era stato sospeso dall’Antitrust “non essendo fornite ai consumatori adeguate informazioni sui criteri di funzionamento del processo di acquisto, sulle modalità e tempi di scorrimento della lista di attesa, ai fini della procedura di compensazione, nonché – soprattutto – sull’effettiva possibilità di ottenere la consegna del bene prenotato”. Ora, a conclusione di un’istruttoria, l’Agcm, ha sanzionato la società per 80 mila euro.

L’offerta commerciale proposta dai siti di buy and share non consiste nella vendita di prodotti immediatamente disponibili ad un prezzo scontato, ma nell’ingresso in un “gruppo di acquisto”, in cui la condizione indispensabile per l’ottenimento del bene alle promesse condizioni di favore è l’adesione di altri consumatori: se l’utente riesce a convincere a entrare altri soggetti riuscirà ad aggiudicarsi il bene a un certo prezzo, altrimenti no. Ovviamente a cascata gli ultimi ad aderire dovranno fare altrettanto.

E proprio la mancanza di trasparenza sulle regole del “gioco” che ha portato negli anni questi siti ad essere più volte “bloccati” e multati dall’Antitrust. Nello specifico di gemshop.it l’Autorità garante scrive: “Il Professionista ha adottato una struttura di vendita astrattamente riconducibile al modello del c.d. Buy & Share, in quanto basata sulla creazione di gruppi di acquisto volti a conseguire prezzi vantaggiosi per i consumatori. Tuttavia, a differenza dello schema tipico di detto modello di vendita, il venditore New Assistent si pone esso stesso come organizzatore dell’intero processo di acquisto”.