Le creme viso per la notte devono avere essenzialmente due caratteristiche per essere considerate buone: devono far bene alla pelle e non contenere sostanze nocive, come gli allergeni. Sulla base di ciò, il magazine svizzero Bon a savoir a messo a confronto 12 prodotti, scoprendo che ben la metà sono risultate “insufficiente”. Le quattro che hanno ottenuto il giudizio molto buono sono, in ordine: I Am, Beauté Suisse, Bellena e Zoé. Di queste solo l’ultima è venduta in Italia. Nelle parti intermedie e in quelle basse della classifica, invece, troviamo prodotti a noi noti. La crema notte rigeneratrice Cien viene giudicata sufficiente: tra le note positive la totale assenza di profumi allergenici o potenzialmente tali, sotto la sufficienza la capacità idratante dopo 2,4 e 8 ore.
La classifica
Tra le insufficienti, la crema nutriente notte alla vitamine E di The Body Shop (voto complessivo 3,9 su 10), sfiora la sufficienza nell’idratazione dopo due ore, e mantiene punteggi sopra il 5 in questo ambito anche dopo 4 e 8 ore, ma va male con le sostanze allergeniche e potenziali tali: entrambi presenti. La crema notte Naturaline (giudizio complessivo 3,7) ha un andamento simile, mentre la crema della buonanotte Nivia (3,5) va male soprattutto per l’idratazione dopo 8 ore (pur non raggiungendo neanche prima la sufficienza) e contiene allergeni certi e potenziali. A seguire in questa classifica, c’è Lavera (3,4) che idrata male superate le 4 ore e contiene allergeni. Infine, fanalino di coda la crema Iris di Weleda: fasce di risultati e allergeni simili a Lavera, ma con punteggi inferiori nell’idratazione dopo 2 ore e in quella dopo 8.