
Caro Salvagente,
Ho ricevuto da Amazon l’avviso di un ritiro di un prodotto che io avevo già acquistato e mangiato, si tratta di bacche di goji della ditta ZENONE IOZZINO SRL per la presenza oltre i limiti di carbofuran ed esaconazolo… quanto nocivi sono?? Ormai le ho mangiate tutte ( non erano nemmeno poche) , posso fare qualche cosa per depurare il mio fegato??? E al livello di tutela del consumatore???
FA

A ogni modo Vista ci chiarisce la catena di responsabilità e i rischi in casi come questi.
Il lettore fa riferimento ai richiami (9 nell’ultimo mese) di bacche di goji per la presenza – in quantità sopra i limiti consentiti dalla legge – di carbofuran ed esaconazolo, rispettivamente un pesticida e un fungicida: in questo caso a dare l’allerta è stato il fornitore della materia prima che ha comunicato l’esito delle analisi fuori norma a tutte le aziende che aveva rifornito. Il responsabile della comunicazione ai consumatori è proprio l’azienda produttrice e nel caso il prodotto è stato distribuito all’interno della grande distribuzione, anche quest’ultima è responsabile della comunicazione. Il ministero della Salute, invece, è semplicemente un megafono delle aziende, per facilitare il flusso di notizie dirette ai consumatori ma non ha alcuna responsabilità se – come spesso accade – pubblica dopo settimane il richiamo sul suo sito. Il vero responsabile è l’azienda: l’OSA (titolare del marchio del prodotto o distributore/importatore di prodotto extranazionale, o in qualità di responsabile primario della sicurezza alimentare) predispone una comunicazione di richiamo rivolta ai consumatori, per agevolare l’individuazione del prodotto, contenente numerose informazioni che vanno dal numero del lotto alla scadenza. Il modello di richiamo viene in genere affisso nei punti vendita dove è stato venduto il prodotto per mettere i consumatori nella condizione di sapere che un prodotto eventualmente in loro possesso ha dei problemi di sicurezza. Discorso analogo vale per Amazon: la maggior parte del food in vendita sulla piattaforma è in drop-shipping e non prevede la responsabilità diretta di Amazon.
Per quanto riguarda, infine, i rischi per la salute derivanti dall’aver ingerito un prodotto 









