Coronavirus, ho i documenti scaduti come faccio? La banca è aperta? E per le tasse? Istruzioni per l’uso

I servizi essenziali, tra i quali uffici pubblici, banche, uffici postali e utenze sono aperti in base al Dpcm 11 marzo 2020. Ma sono cambiati orari e modalità di accesso per l’emergenza sanitaria. Ecco alcune principali informazioni pratiche in continuo aggiornamento.

Tasse: come prendere appuntamento con l’Agenzia delle Entrate

L’accesso agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione è consentito solo su appuntamento: lo fa sapere la stessa Agenzia in una nota motivandola a seguito del Dpcm dell’11 marzo 2020 per il contrasto alla diffusione del Coronavirus. “I contribuenti – spiega l’Agenzia – possono richiedere un appuntamento utilizzando il servizio on line “Prenota ticket”, disponibile nell’area pubblica del sito internet di Agenzia delle entrate-Riscossione e dall’App Equiclick, senza necessità di pin e password, con l’invito a effettuare le richieste solo per casi urgenti e non differibili”. Tutte le informazioni sui servizi e gli orari di apertura degli sportelli sono disponibili sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it.

L’Agenzia delle entrate-Riscossione dopo il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 16 marzo 2020, ha disposto la sospensione dei termini di versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di accertamento e di addebito, in scadenza nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020. I pagamenti sospesi dovranno essere effettuati entro il mese successivo il periodo di sospensione ovvero il 30 giungo 2020. Fino al 31 maggio 2020 sono sospese le attività di notifica di nuove cartelle e degli altri atti di riscossione, sospensione già in atto da alcuni giorni per disposizione del Presidente Ernesto Maria Ruffini.

Il decreto dispone anche il differimento al 31 maggio 2020 della rata del 28 febbraio relativa alla cosiddetta rottamazione-ter e della rata in scadenza il 31 marzo del cosiddetto saldo e stralcio.

Documenti scaduti: c’è la proroga fino al 3 aprile

Si apre uno spiraglio per quanti si trovano con carta di identità e patente scaduti. Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, con la chiusura di molti uffici comunali e degli sportelli dell’Automobilista-Aci, i documenti scaduti sarebbero prorogati fino al 3 aprile. Anche se c’è addirittura l’ipotesi di prorogare la validità fino al 31 agosto, come anche quella di posticipare la revisione auto (se scaduta) di tre mesi.

Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente

Sì! Voglio scaricare gratis il numero di giugno 2023

Tuttavia, dal proprio sito l’Aci fa sapere: “Dal 16 marzo 2020 sarà attivo un servizio di assistenza destinato ai cittadini privati, finalizzato a rispondere alle richieste di informazioni sul funzionamento degli Uffici PRA del territorio nazionale e sull’espletamento delle formalità PRA in questo periodo di emergenza sanitaria. Il servizio sarà accessibile sia attraverso il numero numero verde gratuito 800183434, operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 14 (festivi esclusi), sia attraverso la casella di posta elettronica [email protected]

Inps da lunedi uffici chiusi potenziati i canali telematici

L’Inps ha disposto che tutti i servizi informativi siano resi attraverso il potenziamento dei canali telefonici e telematici e integralmente assicurati dal servizio di sportello telefonico provinciale, attivi con gli stessi standard di qualità e nelle consuete fasce orarie di apertura al pubblico (8.30 – 12.30). Resta attivo il Contact center nazionale al numero 803 164 da rete fissa e 06 164 164 da telefonia mobile. Qui tutte le informazioni per ricevere assistenza da parte dell’Inps.

Banche orari ridotti e chiusi molti sportelli

Intesa SanPaolo

La banca amministrata da Carlo Messina e che ha donato ben 100 milioni di euro per l’emergenza Coronavirus, sul proprio sito avvisa la clientela: “Alcune nostre filiali a partire dal 12 marzo osserveranno un nuovo orario di apertura al pubblico e altre saranno temporaneamente chiuse. Qui può trovare l’elenco dettagliato. Vi ricordiamo che in tutta Italia sono sospese le aperture il sabato mattina e che, presso le nostre filiali, i clienti che desiderano utilizzare una mascherina di protezione possono farlo. Ricordiamo a tutti i clienti le operazioni sono possibili in tutte le filiali aperte e che sono a loro disposizione il SITO INTERNET e l’APP IntesaSanpaolo Mobile, dai quali è possibile effettuare in autonomia gran parte delle operazioni, acquistare prodotti e servizi e ricevere Offerte a Distanza dal proprio Gestore. In aggiunta è disponibile il numero verde 800.303.303 (dall’Italia) e +39 011 8019.200 (dall’estero).

Unicredit

Unicredit informa: “In considerazione dell’emergenza sanitaria in corso, in via precauzionale alcune Filiali resteranno temporaneamente chiuse. A questo proposito ricordiamo che tutte le nostre Filiali operano in circolarità: è pertanto possibile accedere ai servizi bancari in qualsiasi Filiale UniCredit presente sul territorio. Qui l’elenco completo delle aperture. Per ogni ulteriore informazione, è possibile contattare il Servizio Clienti di UniCredit al numero 800.32.32.85, disponibile dal Lunedì al Venerdì dalle ore 08.00 alle ore 22.00 e il Sabato dalle ore 09.00 alle ore 14.00″.

Mps, Monte dei Paschi di Siena

Mps fa sapere alla clientela: “L’ apertura al pubblico è prevista la mattina per lo svolgimento di tutti i servizi, comprese le attività di cassa. Nel pomeriggio sarà svolta solo l’attività di consulenza su appuntamento. Durante l’orario di apertura, per tutelare la salute dei clienti e del personale: è consentito l’accesso alla filiale solo se accompagnati dal personale della Banca, che accoglierà un solo cliente per ogni operatore presente
è consentita la permanenza all’interno della filiale solo ed esclusivamente per il tempo necessario allo svolgimento delle operazioni bancarie  è necessario osservare la distanza minima di 1 metro tra persone. Ricordiamo che sono sempre a disposizione i nostri sportelli automatici, le nostre App e il Digital Banking, i nostri operatori al numero verde 800.41.41.41 (dall’Italia) e +39 0577 382999 (dall’estero) e i nostri siti web www.mps.it e gruppomps.it. È attivo uno specifico numero verde 800.46.33.55 dedicato alle richieste di sospensione del pagamento dei mutui a seguito dell’emergenza Coronavirus”.

Bnl, Gruppo Bnp Paribas

Bnl comunica sul proprio sito che “in linea con quanto previsto dalle Autorità competenti, BNL ha provveduto già da tempo ad indicare, presso i propri punti vendita, regole finalizzate alla sicurezza della Clientela e dei propri Collaboratori, ora ulteriormente rafforzate. Nel dettaglio:

·         è prevista la presenza all’interno della filiale di un solo Cliente per ogni collaboratore presente;

·         è possibile l’accesso alla filiale solo se accompagnati da un operatore che accoglierà il Cliente all’ingresso;

·         gli altri Clienti dovranno attendere fuori dalla filiale, fino all’arrivo del collaboratore;

·         le attività di pulizia delle filiali sono state intensificate ed è prevista, di concerto con le indicazioni delle strutture sanitarie competenti, l’attivazione di procedure di sanificazione straordinarie laddove si reputasse necessario

Si richiede a tutti di rispettare sempre la distanza minima interpersonale di almeno 1 metro, sia all’esterno che per tutto il tempo di permanenza all’interno della filiale. Per ogni ulteriore informazione in merito, è possibile consultare il sito bnl.it o rivolgersi al call center (060060)”.

Bollette, nessun distacco di acqua, luce e gas per morosità

“Tutte le eventuali procedure di sospensione delle forniture di energia elettrica, gas e acqua per morosità – di famiglie e piccole imprese – vengono rimandate dal 10 marzo
scorso e fino al 3 aprile 2020″. Lo ha deciso l’Arera, l’Authority per l’Energia che inoltre ha stabilto che nel caso in cui si sia già provveduto a “staccare” un’utenza,”dovranno essere interamente rialimentate le forniture di energia elettrica, gas e acqua eventualmente sospese (o limitate/disattivate) dal 10 marzo 2020“.

Poste, notifiche, consegne a mano e in contrassegno solo negli uffici

Il coronavirus costringe anche Poste Italiane a rivoluzionare i suoi servizi. E a stabilire nuve modalità di consegna “Al fine di contribuire alle misure di contenimento del virus COVID-19, in linea con le disposizioni adottate dalle competenti istituzioni”.

Raccomandate e assicurate: il postino non si avvicina

Cambia, innanzitutto la consegna di assicurate e raccomandate. Scrive Poste: “Il recapito di invii raccomandati ed assicurati sull’intero territorio nazionale potrà essere effettuato, con le seguenti modalità: il portalettere provvederà all’immissione dell’invio nella cassetta domiciliare o in luogo con condizioni minime di sicurezza, informando il destinatario o altra persona abilitata di tale modalità di consegna ed attestandola, in qualità di incaricato di pubblico servizio, con la propria firma sui modelli di consegna e gli avvisi di ricevimento. È facoltà del destinatario o della persona abilitata richiedere, al momento del recapito, il rilascio dell’avviso di giacenza, con conseguente deposito dell’invio presso l’ufficio postale per il ritiro nei termini indicati nello stesso. In caso di assenza temporanea o rifiuto dell’invio, saranno applicate le consuete modalità di recapito”. Stessa procedura per i pacchi.

Contrassegno? Venite a prenderli (e uscite di casa)

Gli invii in contrassegno o con consegna a mani proprie – spiega Poste – saranno depositati direttamente presso l’Ufficio Postale, previo rilascio dell’avviso di giacenza. Dunque in questo caso nessun tentativo di consegna e, soprattutto, il controsenso di chiedere ai destinatari di uscire e andare a ritirarli all’ufficio postale, cosa non proprio indicata in questo periodo.

E anche per le notifiche bisogna uscire

Identico controsenso per le notifiche. Scrive Poste: “Tenuto conto della impossibilità di effettuare il recapito a mano, a tutela della salute dei lavoratori e degli utenti, gli invii saranno direttamente depositati presso gli Uffici Postali e si darà corso agli adempimenti prescritti dall’art. 8 della legge 890/1982, con rilascio di “avviso in busta chiusa a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento”, (c.d. CAD). Tale operatività, adottata in emergenza sanitaria, sarà annotata altresì sull’avviso di ricevimento (Mod. 23L)”.

PosteInteractive e PostaTarget sospesi

Infine, spiega Poste, i servizi PosteInteractive e PostaTarget sono momentaneamente sospesi. L’attuale emergenza sanitaria, nell’imporre le necessarie precauzioni a tutela della salute pubblica, genera ricadute operative che non rendono possibile, allo stato, garantire il rispetto dei livelli di servizio previsti, fermo l’impegno di Poste Italiane a ridurre al massimo i possibili disagi.