Dal 1° marzo entrano in vigore le nuove norme che regolano la circolazione dei monopattini elettrici. La legge di conversione del decreto-legge “milleproroghe” infatti stabilisce nuove restrizioni e nuove sanzioni. vediamole.
La potenza massima
Innanzitutto, i monopattini elettrici rimangono equiparati alle bicicletta solo in caso di potenza massima 0,50 Kw. Quelli più potenti diventano fuori legge e chi ne usasse uno per circolare rischia sanzioni dai 200 agli 800 euro, oltre alla confisca del mezzo e distruzione conseguente.
Vietato per gli under 14
Il monopattino elettrico può essere usato solo dai 14 anni in su, e solo sulle strade urbane dove è previsto il limite dei 50 km/h, e dove non è vietata la circolazione dei velocipedi, naturalmente. Sulle strade extraurbane, la circolazione è consentita solo in presenza di piste ciclabili.
I limiti di velocità e le luci
La velocità massima consentita è di 25 km/h in carreggiata, e di 6 km/h nelle aree pedonali. Vietata la circolare dei monopattini privi di luci anteriori e posteriori nelle ore di scarsa illuminazione di sera e notte e di giorno in particolari condizioni atmosferiche. In questo caso le multe vanno dai 100 ai euro 400.
Casco, e giacche catarifrangenti
I conducenti minorenni dovranno indossare il casco e procedere su unica fila in tutti i casi in cui la condizione della circolazione lo richieda e, comunque, mai essere affiancati in numero superiore a due. Dovranno avere libero uso delle braccia e delle mani, reggere il manubrio sempre con entrambi le mani, salvo che non sia necessario segnalare la manovra di svolta. Vietato trasportare altre persone, oggetti o animali. Da mezz’ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo dell’oscurità e di giorno, quando le condizioni atmosferiche richiedano l’illuminazione, i conducenti devono indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità. Qui le sanzioni vanno da 50 a euro 200.
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Per lo sharing servirà la licenza
Per i servizi di noleggio servirà apposita delibera di Giunta Comunale nella quale dovranno essere previsti, oltre al numero di licenze attivabili e al numero massimo di dispositivi messi in circolazione, anche l’obbligo di copertura assicurative per l’effettuazione del servizio stesso, le modalità di sosta per i dispositivi, le eventuali limitazioni alla circolazione in determinate aree della città.