Blue Panorama continua a far pagare la “tassa sul cognome”

Caro Salvagente, sono stata vittima della compagnia aerea Blue-Panorama. Non è stato possibile correggere il mio nome, (nemmeno pagando una penale) e mi è stato negato l’imbarco… di conseguenza, per fare il viaggio Roma- Stgo de Cuba, ho dovuto  acquistare un nuovo biglietto (815 euro), dopo averne pagato 791 euro. E la  compagnia rimborsa soltanto le tasse (41 euro).

Yanelis Gonzalez

Cara Yanelis, ancora una volta la compagnia dimostra quanto sia servita la multa di un milione comminata dall’Antitrust e gli impegni che si era presi per correggere la sua condotta scorretta. Ovviamente siamo ironici e ce lo perdoni, visto che dopo aver pagato due biglietti per Cuba avrà certamente poca voglia di scherzare.

Come aveva scritto Carmelo Calì, responsabile Trasporti di Confconsumatori, proprio per il Salvagente “la pratica commerciale è stata definita dall’Antitrust come gravemente scorretta in quanto aggressiva e idonea ad esercitare sui consumatori un indebito condizionamento, in relazione al pagamento richiesto per non perdere il servizio già acquistato, limitando la loro libertà di scelta e di comportamento. E nel valutare la gravità della violazione l’Antitrust ha tenuto conto, tra l’altro, anche del potenziale pregiudizio economico arrecato ai consumatori in ragione dei significativi valori accertati”. Carmelo Calì scriveva all’epoca: “Si apre, pertanto, la strada ai risarcimenti”. Che, sembrerà ovvio ma non lo è a quanto pare per la compagnia, non si limitano certo alle tasse aeroportuali.