Quale gioco scelgo per mio figlio? 10 consigli per sciogliere i dilemmi dell’ultimo minuto

Abbiamo ancora poche ore per scegliere un giocattolo da regalare. Desiderato da ogni bambino. Premio, ricompensa, consolazione. Il giocattolo è senza dubbio l’oggetto che rende più felici i bambini e impegna di più i loro genitori. Una guida a un acquisto consapevole dei giocattoli, consente di valorizzarne il valore che hanno nello sviluppo psico-fisico del bambino e di consentire ai piccoli di diventare grandi in sicurezza.

Proprio per fugare i dubbi su quale giocattolo sia opportuno comprare, gli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù hanno redatto due decaloghi per tutelare, da una parte, l’incolumità fisica del bambino e per indirizzare i genitori, dall’altra, verso la scelta del giocattolo più indicato per i loro figli.
Tra le indicazioni fornite dai medici del Bambino Gesù, sulla scelta del giocattolo giusto: considerare l’età di chi lo riceve; non lasciarsi condizionare da rigidi schemi maschietto-femminuccia o dal valore economico dell’oggetto, cui spesso non corrisponde il gradimento da parte del bambino; non farsi sopraffare dai suggerimenti della pubblicità; ma, soprattutto, condividere l’esperienza del gioco con i destinatari del giocattol,  una volta scartato il pacco dei doni.

1 – L’Età come indicazione

L’età del bambino indicata nella confezione è un’indicazione utile, ma non vincolante. Molti giocattoli “crescono” insieme ai bambini, che modificano il modo di utilizzarli in base alle loro capacità, alle nuove acquisizioni e alle esigenze emotive.

2 – Giochi da maschio e giochi da femmina

Non farsi condizionare dal sesso: la definizione di giochi “da maschio” o “da femminuccia” spesso corrisponde a preconcetti culturali che i bambini non hanno. Un giocattolo non condizionerà il senso di identità del bambino, che dipende da fattori ben più profondi e complessi.

3 – Varietà nella scelta dei giochi

E’ importante mettere a disposizione del bambino una vasta gamma di possibili giochi, affinché possa fare le sue scelte in base alle esigenze e ai desideri del momento.

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4 – Giochi violenti

Non demonizzare alcuni giocattoli per le loro caratteristiche aggressive e potenzialmente violente: teniamo presente che l’aggressività è una componente del corredo emotivo umano, e negarla può rendere più difficile per il bambino imparare ad affrontarla e gestirla. È importante supervisionare tali giochi, osservando l’utilizzo che il bambino ne fa.

5 – Giochi interattivi

Cercare di orientare la scelta verso giocattoli che permettano un intervento attivo del bambino, che si possano prestare a diversi utilizzi e trasformazioni in base alla fantasia del bambino che li riceve.

6 – Giochi intelligenti

Non esagerare con i giocattoli intelligenti, quelli cioè che hanno una finalità didattica ed educativa: il bambino impara e cresce soprattutto fingendo, inventando, costruendo, recitando una parte.

7 – Giocare insieme

Favorire, man mano che il bambino cresce, giochi da condividere con altri. Crescendo si sviluppa la sua socialità, quindi la capacità e la voglia di giocare con altri bambini. Il gioco è, primariamente, solitario fino a divenire, con il tempo, socializzato.

8 – Giochi che vanno di moda

Non scegliere necessariamente fra i giochi proposti dalla moda del momento. Possiamo proporre ai bimbi anche giocattoli alternativi, che prescindano dall’influenza della pubblicità. E’ opportuno provare a lasciarsi guidare anche dal proprio intuito.

9 – Giochi costosi

Non utilizzare nella valutazione il solo parametro economico. Non sempre infatti un giocattolo importante e costoso susciterà nel bambino curiosità, divertimento e interesse duraturi.

10 – Giochi per i bimbi, non per i genitori

E’ importante ricordare che il gioco deve soddisfare l’esigenza del bambino. Non deve realizzare i desideri insoddisfatti dell’adulto né fargli rivivere le emozioni della propria infanzia. Donare la propria disponibilità al bambino, lasciarsi coinvolgere dalle sue emozioni, sarà il modo migliore per accompagnarlo nell’importante attività del gioco.

Tra le indicazioni per un acquisto in piena sicurezza: fare attenzione alla presenza dei marchi di qualità e conformità alle norme, specie sui prodotti meccanici o elettrici; evitare giocattoli che, rompendosi, possono creare schegge acuminate o taglienti e oggetti con parti che, staccandosi, possono essere inalate o ingerite; fare attenzione ai materiali che possono essere colorati con sostanze tossiche.

1 – Il marchio CE

Ogni giocattolo deve essere contrassegnato dal marchio che ne garantisce la conformità alle norme europee.
Il marchio CE è obbligatorio in tutta Europa e indica che l’articolo è in regola con la normativa vigente. Questo marchio, che certifica la piena osservanza della legge 313, viene appostodirettamente dal fabbricante o da un ente certificatore, accreditato dal Ministero delle Attività Produttive.

Anche se il marchio CE non garantisce da tutti i rischi, è fortemente sconsigliato l’acquisto di giocattoli che ne sono sprovvisti.

2 – Giocattoli elettrici

Sono assolutamente proibiti i giocattoli alimentati direttamente con presa elettrica. Per la maggiore sicurezza del bambino è necessario, pertanto, scegliere quelli a batteria. Nel caso di giocattoli elettrici (trenini, elettrodomestici giocattolo…) devono poter funzionare solo tramite trasformatore esterno e dotati di dispositivo salvavita a bassa tensione (massimo 24 Volt).

Oltre al marchio CE, deve essere apposto quello IMQ dell’Istituto del Marchio di Qualità. In ogni caso, è opportuno sorvegliare il bambino quando gioca con questi meccanismi elettrici.

3 – La fascia di età

La fascia di età riportata sulla confezione è indicativa. Verificare però che il giocattolo sia sicuro per le caratteristiche dei materiali e la dimensione dei componenti rimovibili.

4 – Materiali

Attenzione ai materiali utilizzati. In caso di giocattoli di stoffa o di peluche, oltre al marchio CE, si consiglia di controllare che i materiali siano di alta qualità (peli che non si staccano, occhi e naso fissati in modo anti-strappo, cuciture solide, nastri corti e imbottitura che non si sbriciola) e che non siano infiammabili.
Il bambino sottopone il giocattolo a test di resistenza massimali e ha una naturale vocazione alla curiosità di vedere cosa contiene. E’ portato a rompere l’involucro e a esplorarne il contenuto, spesso portandolo alla bocca. Attenzione che la vernice utilizzata non sia tossica.

5 – Dimensioni

Verificare che le dimensioni di tutti i giocattoli e/o delle parti staccabili siano tali da non poter essere inalati o ingeriti. Se di plastica, verificare che sia in ABS, più costosa, ma con la peculiarità di essere non infiammabile. Spesso i giocattoli contraffatti sono di materiale plastico scadente, pericoloso per lesioni alla cute e alle mucose per alcune imperfezioni costruttive e facilmente infiammabili.

6 – Pericolosità

Evitare i giocattoli con bordi o punte taglienti. Nel caso il materiale costruttivo fosse metallico, verificare che i bordi siano opportunamente “orlati” e che non ci sia ruggine o punti di ruggine.
Verificare periodicamente il buono stato di conservazione e l’assenza di rotture per giocattoli già presenti in casa da tempo. L’uso potrebbe averli resi pericolosi rispetto alle caratteristiche iniziali. In questo caso si consiglia di eliminarli.

7 – Giochi meccanici

Per i giocattoli meccanici, verificare che gli ingranaggi siano ben protetti e non accessibili al bambino. Le lesioni cutanee e articolari da “imprigionamento” negli ingranaggi sono molto dolorose e talvolta con esiti funzionali importanti.

8 – Le armi-giocattolo

Le armi-giocattolo, destinate ai bambini di età più elevata, devono utilizzare solo proiettili forniti dalla ditta produttrice. Frecce e dardi devono avere la punta arrotondata, possibilmente di sughero o protetta con una ventosa difficilmente removibile. È consigliabile evitare che questi giocattoli, indirizzati a una fascia di età maggiore, finiscano nelle mani di bambini di età inferiore, per il rischio di lesioni oculari da uso improprio.

9 – Tende e casette

Tende e casette in tela non devono avere chiusure automatiche (per esempio cerniere lampo o pulsanti a pressione). Inoltre i sistemi di sostegno devono essere di plastica, leggeri e facili da montare. La stabilità della casetta o della tenda deve essere affidabile anche per movimenti bruschi e violenti, come può avvenire durante il gioco.

10 – Istruzioni

Verificare che la confezione sia completa di istruzioni in lingua italiana sulle modalità di montaggio e di utilizzo. Da sola, questa caratteristica garantisce il giocattolo come “sicuro”. A condizione, è evidente, di leggerle accuratamente assieme al bambino, associando così alla gioia per il nuovo dono quella di “varare” assieme a un familiare o a un amico il nuovo giocattolo.