Crema per le mani e burro cacao: i 5 ingredienti più comuni (e i loro difetti)

La parola d’ordine per i cosmetici invernali è idratare e lenire. Che si tratti di come per le mani o balsamo per le labbra l’importante è che contengano ingredienti in grado di alleviare i danni che il grande freddo fa alla nostra pelle. e’ questo il motivo per cui in quasi tutti i cosmetici “invernali” appaiono gli stessi ingredienti alcuni andrebbero meglio conosciuti. Quali sono? ecco un elenco dei 5 più comuni

Vaselina e paraffina

Nomi ufficiali (INCI): petrolato, olio minerale, paraffina liquida, paraffina, cera microcristallina …

La vaselina è ampiamente usata nelle creme idratanti e nei balsami, così come la paraffina. Non solo hanno ripercussioni sull’ambiente ma su questi oli minerali pesano anche il sospetto di produrre un film impermeabile sulla pelle che ne blocca i pori. Eppure l’industria della cosmesi sembra non poterne farne a meno. Perché? Perché sono molto efficaci nel trattenere l’umidità, sono stabili, inodori, incolori e soprattutto economici.

Lanolina

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Nomi ufficiali (INCI): lanolina, lanolina cera, alcool lanolina

La lanolina è un prodotto a base di grasso di lana di pecora. Essa viene utilizzata dopo vari trattamenti che consentono di rimuovere l’odore del grasso, di imbiancarla, di stabilizzarla e di rimuovere tracce di pesticidi e altri residui, migliorandone al contempo il potere emolliente ( ammorbidente e ammorbidente per la pelle) e idratante. Questi trattamenti, tuttavia, influenzano il suo potere allergenico. La lanolina idrogenata è sensibilizzante, forse a causa della presenza di nichel o cromo, due metalli altamente allergenici usati come catalizzatori: dovrebbe essere evitata nelle persone allergiche alla lana.

La lanolina purificata è considerata sicura per la salute, anche se ingerita, il che spiega perché si trova non solo nelle creme per le mani, ma anche nelle creme per capezzoli o per i pannolini.

Cera d’api

Nome ufficiale (INCI): cera alba

La cera d’api è ricca di lipidi e vitamina A e ha un buon potere idratante. È un ingrediente sicuro. Allo stato puro, ha comunque un leggero potenziale allergenico, probabilmente legato a residui di polline e resina. I suoi svantaggi? Come tutte le sostanze grasse, ha una forte affinità per pesticidi e altri inquinanti. La cera d’api “biologica” è difficile da garantire. È un prodotto raro, quindi costoso, che spiega l’uso frequente della sua versione sintetica (cera d’api sintetica). Ma anche le pratiche fraudolente di tagliare (“adulterare”) con cere vegetali, paraffina, ecc.

Glicerina

Nome ufficiale (INCI): glicerina

La glicerina, o glicerolo, è un prodotto derivante dalla trasformazione di grassi, derivati ​​animali o vegetali o … del petrolio. Il nome è lo stesso nell’elenco degli ingredienti di un prodotto cosmetico, qualunque sia la sua origine.

La glicerina combina numerosi vantaggi estetici: è liquida, trasparente, incolore, inodore, non tossica e mantiene molto bene l’umidità della pelle, il che spiega il suo uso in molti idratanti, come le creme per le mani.Se applicato sulla pelle, è ben tollerato, sebbene possa causare allergie. È essenzialmente criticato per essere un possibile prodotto dell’industria petrolchimica.

Oli vegetali

Nomi ufficiali (INCI): nome latino della pianta + olio di semi o estratto o burro, olio vegetale idrogenato (o nome della pianta)

Gli oli vegetali, come i burri vegetali, hanno il vantaggio di avere un buon potere idratante ed effetti biologici, che variano a seconda della pianta (lenitivo, antiossidante, ecc.), Oltre a limitare la perdita d’acqua. Meno occlusivi degli oli minerali, hanno generalmente un potere emolliente inferiore.