La catena di supermercati Aldi ha ha annunciato un piano per ridurre al minimo l’uso di pesticidi nel tentativo di proteggere la salute dei consumatori e quello degli impollinatori. Nel mirino della catena c’è in particolare il clorpirifos, il pesticida accusato di danneggiare il cervello dei bambini.
Lo scopo della politica di Aldi è che i suoi fornitori di frutta, verdura e fiori si allontanino dai clorpirifos e dai pesticidi neonicotinoidi e utilizzino alternative meno tossiche per gli impollinatori come le api.
I neonicotinoidi (spesso abbreviati in “neonici”) sono un tipo di insetticida neuro-attivo. Diversi studi hanno collegato l’uso di pesticidi a base di neonicotinoidi a una serie di effetti ecologici avversi, tra cui il disturbo da collasso della colonia di api e una perdita di uccelli (che è un ulteriore segno di una caduta nelle popolazioni di impollinatori). Il clorpirifos, invece, appartiene ad una classe di pesticidi organofosfati considerati similmente tossici per tutti gli insetti.