Caro Salvagente, avevo richiesto una rateizzazione alla Tre Italia e mi avevano risposto che la richiesta era stata approvata. Dopo di che non sono mai stata contattata e alle mie telefonate hanno risposto: “la pratica è stata aperta e che la chiameremo nei prossimi giorni”. Peccato che, avendo la domiciliazione su conto, mi sono visto prelevato l’importo per intero. Posso fare qualcosa al riguardo?
Alessia Pantaleo
Cara Alessia, “giriamo la palla” – come si dice in gergo calcistico – alla nostra esperta di telefonia e utenze, Valentina Masciari di Konsumer Italia.
Sulle richieste di rateizzazioni delle fatture telefoniche, non esistono regole ben precise, se non di richiederle prima della scadenza della bolletta in questione e il buon senso e la disponibilità del gestore.
Specificatamente, la possibilità di richiedere una rateizzazione delle bollette telefoniche, è prevista dal garante delle telecomunicazioni, nel caso in cui il gestore non rispetti la periodicità della fatturazione e quindi fatturi il dovuto in ritardo rispetto a quanto stabilito dal contratto. In tal caso, l’utente deve essere informato sul diritto di chiederne il pagamento rateizzato senza interessi, per un periodo di durata almeno pari al ritardo.
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Nel caso concreto, la signora Pantaleo aveva comunque fatto una richiesta di rateizzazione, credo di capire telefonicamente, tramite il Servizio Clienti; come regola, il Servizio Clienti, se ha espresso parere positivo sulla rateizzazione,  avrebbe dovuto aprire una pratica e avrebbe dovuto fornire alla cliente un numero di riferimento e, di conseguenza, a stretto giro, avrebbe dovuto inviare, all’interessata, anche via mail, per velocizzare i tempi, la conferma di ciò e magari i bollettini prestampati per effettuare i pagamenti.
A quanto pare nulla di tutto ciò è stato fatto e Tre ha prelevato per intero l’importo della fattura. Il gestore, avrebbe dovuto invece, sospendere il pagamento di quella fattura e creare la rateizzazione.
Si potrebbe pensare che questo atteggiamento, questa vaghezza sulle risposte fornite alla cliente, sia stato fatto ad arte, per arrivare ad incassare tutta la fattura in un’unica soluzione, proprio perché c’era attivo un RID; forse con un pagamento tramite bollettino, ci sarebbe stato un approccio differente…
La lettrice, a questo punto, può solo contestare il comportamento assolutamente poco corretto, tenuto da H3G, oramai WIND TRE, e fare riferimento alle telefonate intercorse con il Servizio Clienti; certo se avesse un numero pratica sarebbe più tutelata, perché esisterebbe una traccia concreta di quanto fatto. Dubito che otterrà soddisfazione sul rimborso della somma incassata per poi riprendere la possibilità della rateizzazione ma, di certo c’è una pratica scorretta perpetrata dall’operatore sul cliente.
Se già prima di questa unione tra le due società in questione, c’erano una serie di problemi di gestione sui clienti, adesso, con questo nuovo assetto la situazione è notevolmente peggiorata: non si ha nessuna visione di quella che può essere la cura del cliente e sembra che abbiano solo unito le forze per rimarcare gli aspetti negativi di entrambi e quindi aumentare i disagi per i clienti e relegare una buona gestione del consumatore nei più remoti meandri dei loro obiettivi aziendali.