In Francia, il magazine “60 milioni de consommateurs” e l’Istituto nazionale del consumatore lanciano una petizione online per l’implementazione di un’etichettatura sulla tossicità dei prodotti per la casa. Lo scorso maggio, 60 millions ha pubblicato lo studio di più di 100 prodotti per la casa. “La maggior parte di essi contiene sostanze tossiche, irritanti e allergeniche, al punto da favorire le malattie della pelle ma anche l’insorgere di malattie respiratorie inquinando la nostra aria domestica” scrive il magazine.
Interferenti endocrini e agenti cancerogeni
Alcuni prodotti possono anche contenere interferenti endocrini o ingredienti cancerogeni. Inoltre, questi prodotti per la casa inquinano l’ambiente, con il loro rifiuto nelle acque reflue. Secondo i promotori della petizione, le etichette dei prodotti domestici sono generalmente illeggibili per i consumatori. Per facilitare questa informazione, i team di INC hanno sviluppato un sistema di etichettatura semplice e immediato, basato sulla base di riferimento scientifica: il Menag’Score.
Rivedere le formulazioni
Ménag’Score offre una gradazione da A (verde scuro) a E (arancione scuro): la lettera A indica che il prodotto non contiene o pochissime sostanze nocive per la salute e l’ambiente. Al contrario, la lettera E rivela una grande quantità di sostanze tossiche. “L’etichettatura come Menag’Score consentirà a tutti i consumatori di acquistare consapevolmente prodotti per la casa, senza rischi per la salute e l’ambiente. Speriamo anche che questo nuovo sistema di etichettatura incoraggi i produttori a rivedere le loro formulazioni” spiega 60 millions. Una petizione interessante, che andrebbe replicata anche in Italia.