Le hanno trovate finanche in un’area remora dei Pirenei. Stiamo parlando delle microplastiche: gli scienziati hanno fatto la loro scoperta a 1500 metri di altitudine e lontano 5 km da un villaggio abitato. La ricerca è stata pubblicata su Nature Geoscience e dimostra che questi piccolissimi frammenti di plastica vengono trasportate dall’atmosfera e possono insediarsi ovunque tra l’altro in quantità elevate.
Presso la stazione meteorologica di Bernadouze (Ariège), nell’inverno 2017-2018 sono state registrate oltre 365 particelle microplastiche per metro quadrato al giorno per un periodo di cinque mesi.
“Le microplastiche vengono trasportate nell’atmosfera e possono insediarsi in regioni isolate di alta montagna, lontane da qualsiasi grande città o fonte di inquinamento locale. Sono inquinanti atmosferici “, ha detto l’autrice principale dello studio Deonie Allen che lavora presso il laboratorio di ecologia funzionale di Tolosa e dirige lo studio condotto dal Centro nazionale francese per la ricerca scientifica (Cnrs) in collaborazione con le università di Tolosa, Orléans e Strathclyde (Scozia).
Questi risultati, paragonabili ai tassi trovati in grandi città come Parigi, mostrano che le microplastiche viaggiano molto, in alcuni casi oltre i 95 chilometri, secondo Allen.
Già presenti negli oceani e nei terreni, questi piccoli frammenti provengono direttamente dal nostro consumo di imballaggi, borse, tessuti e articoli monouso.
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“Che impatto possono avere sulle montagne? Per ora, siamo solo consapevoli del problema, ma non della portata del suo impatto “, ha ammesso Allen.