Il Tar del Lazio ha confermato la sanzione inflitta dall’Antitrust a Vodafone Italia per due pratiche commerciali ritenute scorrette e riferite al tema della rimodulazione di piani tariffari da 30 a 28 giorni. “Ottima notizia – commenta Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori – perché si ribadisce il sacrosanto diritto del consumatore a recedere dal contratto, senza indebiti condizionamenti o pressioni che limitino la capacità di assumere una decisione libera e consapevole”.
“Ancora meglio – conclude Dona – è il fatto che si punisca la famosa rimodulazione di piani tariffari da 30 a 28 giorni avvenuta nel 2016, ossia prima che entrasse in vigore la delibera dell’Authority delle Comunicazioni del marzo 2017 che impone, per la telefonia fissa, il ritorno alla fatturazione mensile. Come dire, la legge del contrappasso!”.