Francia, microonde Whirlpool a rischio esplosione. E in Italia?

“Il mio forno ha cominciato a riscaldare sempre di più senza fermarsi ed è stato di un odore bruciante che mi ha destato”. Alexandra è solo una delle persone che hanno scritto al sito 60 millions de consommateurs per lamentarsi dell’anomalia di funzionamento del suo modello di microonde Whirlpool AKZM 751. Testimonianza simili sono state raccolte a partire dal 2013, ma solo adesso l’azienda sembra aver preso coscienza del problema.

L’origine del problema

I racconti sono simili: il grill improvvisamente scatta, l’interno diventa una fornace, ed è impossibile da spegnere. L’unica soluzione è scollegare il dispositivo o spegnere l’alimentazione. Whirlpool spiega l’anomalia da un problema del relè elettrico sulla scheda di potenza, che controlla gli elementi riscaldanti del forno. Due lotti prodotti tra il 2009 ed il 2015 sono interessate: AKZM 6xx e 7xx AKZM (ogni x è un numero). Il produttore afferma di aver cambiato fornitore, e i suoi forni più recenti non sarebbero interessati da questo difetto.

Sostituzione gratuita

Per il dispositivo non è mai stata avviata una campagna di richiamo. “Il rischio di incendio e di avvelenamento, e quindi i pericoli per i consumatori sono sotto controllo, anche in caso di malfunzionamento della scheda di potenza”, ha concluso nel 2015 l’azienda dopo un’indagine interna, anche se alcuni consumatori parlano di sportello parzialmente fuso e denso fumo nero. I titolari di forni AKZM possono richiedere la sostituzione del pezzo difettoso a titolo gratuito, ma solo in Francia.

La riposta di Whirlpool Italia

Massimo Bordin di Whirlpool Italia risponde al Salvagente sulla situazione nel nostro paese: “In linea con la nostra politica aziendale di sicurezza dei prodotti e tutela dei consumatori, abbiamo verificato i dati storici degli interventi eseguiti in Italia dal nostro Servizio di Assistenza Tecnica ai consumatori per casi simili a quanto riportato nell’articolo, rilevando due casi negli ultimi due anni e riconducibili alla problematica segnalata.Confermiamo che in entrambi i casi è intervenuto il sistema di sicurezza di cui il forno è equipaggiato, prevenendo ogni rischio di sovrariscaldamento. II forno, infatti, è dotato di un sistema di termoprotezione che interviene in questi casi, a garanzia della completa sicurezza dell’utente e in ottemperanza alle normative EU EN60335-1 e EN60335-2-2. I casi gestiti dal nostro Call Center e registrati sono gestiti con un intervento gratuito del Servizio Assistenza coerentemente con quanto fatto in Francia e non è necessario intervenire con azioni straordinarie sul parco macchine installato. Infine, confermiamo che le nostre politiche aziendali includono la sicurezza e la tutela dei consumatori come priorità numero uno e la gestione delle relazioni con i consumatori, le comunità e i territori dove operiamo in piena trasparenza e collaborazione”.