Abbiamo assaggiato Pan di stelle, la nuova crema di nocciola della Barilla sbarcata sul mercato lunedì 7 gennaio, con l’ambizione di dare filo da torcere al leader incontrastato di settore, la Nutella di Ferrero.
L’assaggio
Il compito è arduo, quasi proibitivo, ma diciamo che secondo il nostro parere, Barilla ha lavorato bene. Come appare al gusto Pan di stelle rispetto al diretto competitor? Partiamo dal vero dato caratteristico che lo discosta dai concorrenti: le briciole di biscotto che arricchiscono la crema con una sensazione davvero piacevole al palato. La densità è simile alla Nutella, ma il prodotto Barilla ha un sapore che appare meno carico, si ha la sensazione di trovarsi davanti un prodotto più digeribile. Al secondo ciclo di assaggio, la Nutella inizia a pizzicare in gola, Pan di stelle no. Riassumendo, continuiamo a preferire, forse per abitudine, il gusto inconfondibile dello storico prodotto di Ferrero, ma sulla lunga distanza in una gara di cucchiaiate, il Pan di stelle potrebbe rivelarsi vincente. E stancare meno (chi non riesce a controllarsi è avvertito)
Gli ingredienti
Passando alla lettura dell’etichetta, come accennato prima, la crema Pan di Stelle è senza olio di palma, che sostituisce con olio di girasole. La quantità di nocciole è leggermente superiore 13,7% contro il 13% della Nutella, il cacao magro (9,8%) è di più (7,4 nella Nutella), mentre le granelle del biscotto omonimo rappresentano il 2%. In entrambi i casi, oltre la metà del totale degli ingredienti è costituita da zucchero.
I valori nutrizionali
La Nutella è un po’ più calorica, con 546 kCal per 100 grammi di prodotto contro le 527 di Pan di stelle, e 1,4 grammi in più di grassi, di cui però la parte satura rappresenta oltre doppio rispetto al concorrente Barilla. Detto questo, buona colazione con creme spalmabili, ma non esagerate!