Sempre più presente sugli scaffali italiani il latte fieno è una denominazione Stg, Specialità tradizionale garantita, prodotto da animali alimentati solo da fieno che hanno accesso al pascolo libero che donano un sapore inconfondibile e sopratutto maggiori apporti qualitativi. Dal disciplinare sono vietati i mangimi Ogm e gli insilati ovvero il foraggio fermentato.
I vantaggi
I vantaggi attribuiti al latte fieno sono molteplici: in primo luogo, è più ricco di Omega 3 (grassi buoni) rispetto al latte convenzionale. Inoltre il divieto di insilato nell’alimentazione del bestiame impedisce la formazione di spore batteriche nel latte. È anche garanzia di animali in buona salute, meno vulnerabili, con conseguente riduzione dell’uso di trattamenti veterinari. La quantità di principi nutritivi è, tra l’altro, doppia – come riporta il regolamento europeo – e la carica batterica è bassa: il latte fieno, insomma, è ideale anche per la caseificazione a latte crudo.
Le mucche sono prevalentemente ad erba fresca in estate e fieno in inverno. Nella maggior parte degli allevamenti tradizionali, specie quegli intensivi, i bovini vengono nutriti con mangimi industriali, miscele di mais e soia (spesso Ogm) e insilati, cioè il foraggio fermentato.
Libero accesso al pascolo
Dal 2016 la produzione di questa Stg è disciplinata da un regolamento europeo e via via anche nel nostro paese alcuni produttori (Mila, Alce Nero, Coop e altri) hanno cominciato a confezionare latte che rispettano le condizioni di produzione del latte fieno. Secondo il regolamento, il latte fieno deve essere prodotto da animali che si nutrono con una quota di fieno, paglia e pula equivalente almeno al 75% dell’alimentazione annua. Ed è assolutamente vietato l’uso di insilati e prodotti Ogm. Oltre alle prescrizioni alimentari, l’attenzione è rivolta al benessere dell’animale: i bovini devono infatti avere libero acceso a uno spazio aperto dove pascolare e sufficiente spazio interno.
Fino a 2,5 euro al litro
Maggiore benessere animale, maggiori qualità nutritive, gusto inconfondibile: sono caratteristiche che naturalmente incidono nel prezzo. Non solo: le mucche allevate in questa modalità sicuramente più naturale di un sito intensivo, producono naturalmente meno latte e questo pure ha delle conseguenze economiche. A conti fatti quindi se un litro di latte fresco tradizionale costa 1,50-60 euro al litro, il latte fieno arriva a costare anche 2,50 euro.
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