Dopo l’aglio e la curcuma continua il nostro viaggio attraverso quelli che, a torto e ragione, vengono comunemente ritenuti superfood. E non poteva che toccare a un’altra radice: lo zenzero.
Sì d’accordo curcuma, avocado, etc., ma il vero toccasana e l’unico vero integratore a mio parere è lo zenzero…
VERO/FALSO Lo zenzero è una pianta parente stretta del cardamono ed è una spezia tipica dei lontani paesi orientali. La parte veramente utile da consumare è il rizoma ovvero la parte del fusto interrata che è ricca in alcuni dei suoi componenti attivi. Lo zenzero in occidente era già noto dal Medioevo ad esempio in Toscana, ma in alcuni paesi è spesso più noto come ginger. Può essere usato fresco, ma il più delle volte è consumato sotto forma secca e di polvere e solo raramente lo troviamo come candito. È una spezia ricca di tante sostanze fra cui i gingeroli che, oltre a essere i più importanti, donano quel particolare sapore che ha reso così famosi i ginger. È una tipica spezia da cucina molto usata per arricchire di sapori e di aromi tanti piatti provenienti dall’Estremo Oriente, le sue proprietà salutistiche o benefiche si sono sempre più affermate negli ultimi anni arricchendo il panorama degli integratori ricchi di promesse che talvolta non sono poi concretizzate.
Spesso prima di un viaggio in auto prendo una tisana allo zenzero e mi aiuta molto a superare la nausea del “passeggero”
VERO Molti studi confermano che lo zenzero ha delle proprietà antinausea o antivomito tant’è che era spesso usata dai marinai dell’antica Cina. Non tutti concordano sul suo utilizzo durante il periodo della gravidanza e per alcuni ginecologi torna utile per combattere le nausee delle prime settimane di gestazione. Gli estratti alcolici del rizoma di ginger pare abbia delle reali capacità antistaminiche e alcuni studiosi lo trovano interessante per contrastare gli effetti della chemioterapia e per aiutare i pazienti in trattamento con il cisplatino permettendo di migliorare la loro qualità di vita e questo risultato non è assolutamente trascurabile per chi è in difficoltà. Le proprietà sono meglio evidenti se si assume l’integratore poco prima dei pasti principali o anche poco prima che appaiono i primi segnali di nausea e la rapidità nella risposta dello zenzero è tale che in qualche minuto si riesce a evitare il vomito.
Non ci sono grossi rischi nell’usare lo zenzero perché non è pericoloso…
VERO Gli integratori fatti con lo zenzero si possono usare anche per lunghi periodi perché non si riportano effetti negativi salvo una specifica ed eventuale allergia verso questa spezia. Naturalmente, è sempre bene non abusare di questi prodotti pensando che il termine “naturale” sia equivalente a “innocuo”, l’errore alla base di un abuso di un qualsiasi integratore è sempre alle porte. Nel caso soffriamo di emorragie oppure siamo cardiopatici, sofferenti di epatopatie o se prendiamo dei farmaci in maniera ricorrente è sempre bene chiedere al proprio medico curante se e quanto zenzero utilizzare specialmente se l’uso non è solo “gastronomico” ma accompagnato a integratori.
C’è poca differenza tra zenzero fresco e in polvere o come integratore…
FALSO Consumare dello zenzero fresco non permette di quantificare i principi attivi che ho ingerito mentre l’integratore a base di zenzero contiene delle precise quantità dei componenti attivi che possono dare gli effetti attesi e i benefici previsti. Un integratore può permettere di non mangiare troppo zenzero fresco, ma ricordiamo che possono farci correre il rischio di eccedere nei gingeroli. L’integratore come forma di introduzione dei gingeroli è vantaggioso anche perché si può usare nelle bevande anche a basse temperature, al contrario lo zenzero fresco va preparato riscaldandolo per fare una tisana o un decotto. Come spesso accade molte sostanze utili se vengono riscaldate si degradano rapidamente e le quantità che ritroviamo sono molto minori di quanto ci aspettiamo. È evidente che quello fresco è ottimo per la cucina, per fare degli ottimi biscotti aromatizzati allo ginger, specie nel periodo natalizio, ma per gli aspetti salutistici risulta migliore quello secco o sotto forma di integratore con un titolo noto di gingeroli.
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Lo zenzero ha tante proprietà certe che si può considerare il principe delle spezie salutistiche…
FALSO Lo zenzero è considerato una vera e propria leggenda fra le spezie, ma spesso è sovrastimato nelle sue proprietà salutistiche. Non fa dimagrire, per esempio, questo mito deriva dal fatto che nella medicina tradizionale orientale è considerato un alimento “caldo” per cui attiva la digestione e combatte l’innata voglia di ingrassare trasformandolo in un bruciagrassi. Di certo favorisce la digestione ed elimina i gas dall’addome facendo sembrare la pancia piatta e sgonfia: più che dimagrante ha un’azione di make up addominale. Almeno per il momento, poi, le prove scientifiche non ci aiutano a dimostrare che combatta il raffreddore o l’influenza. Non è un afrodisiaco, per cui non aiuta a migliorare le nostre prestazioni se non aiutandoci a “digerire meglio” qualche piccola incomprensione transitoria di coppia. Alcuni studi sembrano prevedere un possibile sviluppo dello zenzero nel controllo del diabete, ma le prove per ora sono solo di laboratorio e probabilmente sarà un supporto a uno stile di vita adeguato a chi soffre di diabete e non certo la soluzione radicale della patologia.