C’è tempo fino al 7 dicembre per mettersi in regola e pagare le (eventuali) rate scadute della rottamazione – bis: chi ha aderito alla definizione agevolata ma ha saltato un pagamento può rimediare a patto di pagare entro venerdì. Questa è un’opportunità importante che dà il fisco dal momento che, solo se si è in regola con tutti i pagamenti, si può accedere alla più conveniente rottamazione-ter che prevede il taglio degli interessi e rate spalmate in cinque anni. Il tasso di interesse infatti scende dal 2% allo 0,3% all’anno, e sono previste 10 rate uguali con scadenza il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno.
Come fare per pagare
Per effettuare il pagamento delle rate non è necessario presentare nessuna domanda, ma è sufficiente effettuare il versamento, senza oneri aggiuntivi, utilizzando i bollettini Rav con le scadenze di luglio, settembre e ottobre ricevuti insieme con la “Comunicazione delle somme dovute”. Chi li ha persi può richiede una copia direttamente dal sito dell’Agenzia delle entrate-Riscossione. È possibile pagare presso la propria banca o dal conto on line, agli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale di Agenzia delle entrate-Riscossione e con l’App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa oppure direttamente agli sportelli. Infine è possibile pagare i tributi indicati nelle cartelle di pagamento tramite compensazione con i crediti commerciali vantati nei confronti della Pubblica amministrazione.