Federalberghi, la principale associazione degli albergatori italiani, ha chiesto all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria di bloccare la diffusione di uno spot televisivo di Trivago, accusato di “martellare” il pubblico con un messaggio ingannevole.
Nel noto spot il claim recita: “Trivago ti mostra il prezzo praticato direttamente dall’hotel ed il prezzo di oltre 200 siti di prenotazione diversi. Trivago confronta, la scelta è tua”.
Con una lunga nota, la federazione degli albergatori evidenzia come il messaggio sia “ingannevole, poiché induce il consumatore a ritenere che sulla piattaforma sia sempre pubblicato il prezzo praticato dall’hotel e, quindi, che utilizzando la piattaforma si realizzerebbe una scelta pienamente informata”.
La realtà, secondo Federalberghi, è però ben differente: nella segnalazione allo IAP l’associazione ha infatti denunciato che “nella maggior parte dei casi sulla piattaforma non è disponibile nessuna informazione sul prezzo praticato direttamente dall’hotel. Conseguentemente, le decisioni di acquisto avvengono sulla base di informazioni incomplete.”
Secondo Federalberghi “il messaggio risulta fuorviante anche per un secondo aspetto, in quanto lascia intendere che il servizio offerto da Trivago venga svolto ad esclusivo beneficio del consumatore ed omette di comunicare che gli annunci presenti sulla piattaforma sono inserzioni a pagamento. In altri termini, il servizio offerto non consiste nella segnalazione delle migliori condizioni disponibili, ma nella pubblicazione di un mero elenco di annunci pubblicitari”.