#Internationalcatday, gli 11 alimenti che il gatto non deve mai mangiare

Li amiamo così tanto da dedicare loro una giornata ma chi di noi sa che esistono dei cibi che i gatti proprio non possono mangiare? Una caramella o un cioccolatino, ad esempio, potrebbero mettere a rischio la vita del nostro gatto e una ciotola di latte potrebbe dargli problemi di stomaco. Sono undici gli alimenti che i veterinari sconsigliano per il nostro peloso amico. Vediamo quali

Avocado

Perché: foglie, frutto e semi contengono un principio tossico chiamato persin.

Disturbi: problemi gastrointestinali e problemi respiratori, in caso di assunzione eccessiva può provocare anche la morte.

 

Alcolici

Perché: hanno gli stessi effetti epatici e celebrali che hanno sull’uomo, con la differenza che sono sufficienti quantità molto minori per provocare seri disturbi.

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Disturbi: possono provocare intossicazione, coma e nei casi più gravi la morte.

 

Caramelle e gomme

Perché: lo xilitolo, contenuto in molti di questi prodotti come dolcificante, è tossico per i gatti.

Disturbi: abbassamento livelli di glucosio nel sangue, depressione del sistema nervoso centrale, perdita di coordinazione e spasmi dopo 30 minuti dalla sua ingestione.

 

Cioccolato, cacao, caffè e the

Perché: caffeina, teobromina e teofillina, contenuti in questi alimenti, stimolano il sistema nervoso centrale e il cuore, inoltre non vengono ben metabolizzati dall’organismo del gatto. In particolare la teobromina può provocare intossicazione.

Disturbi: convulsioni, vomito, fino all’attacco cardiaco e nei casi peggiori, il decesso.

 

Cipolla, aglio ed erba cipollina

Perché: contengono solfossidi e disolfuri, composti chimici che possono danneggiare i globuli rossi.

Disturbi: l’assunzione prolungata nel tempo favorisce l’insorgere dell’anemia.

 

Fegato

Perché: in grandi quantità può causare tossicità della vitamina A, che colpisce i muscoli e le ossa, e deposito di rame nel fegato.

Disturbi: deformazione ossea, osteporosi, può portare alla morte.

 

Latte e suoi derivati

Perché: i gatti non sono in grado di digerire il lattosio, lo zucchero contenuto nel latte. Dunque meglio evitare o optare per prodotti specifici per i felini.

Disturbi: problemi digestivi, mal di pancia, diarrea.

 

Omogeneizzati per bambini

Perché: spesso negli omogeneizzati è presente la polvere di cipolla come aromatizzante, la cui minima quota può già essere responsabile di danni a livello eritrocitario.

Disturbi: vedi cipolla.

 

Ossa spolpate e/o ricoperte di grasso

Perché: le ossa sono troppo dure per i denti di un gatto e sono pericolose per l’apparato digerente; il grasso può causare problemi digestivi.

Disturbi: lacerazioni interne, ostruzioni, perforazioni e/o infezioni intestinali e soffocamento.

 

Pesce crudo

Perché: l’assunzione prolungata nel tempo provoca la distruzione della tiamina, una vitamina B essenziale per la salute del gatto.

Disturbi: problemi neurologici, convulsioni e coma.

 

Uovo crudo

Perché: può contenere salmonella, meglio servirlo cotto e poco spesso.

Disturbi: intossicazione, fino alla pancreatite.