Da settembre Carrefour Italia adotterà la tecnologia blockchain per tracciare in modo digitale i prodotti alimentari, con informazioni accessibili ai consumatori. Il primo sarà il pollo allevato all’aperto e senza antibiotici, di cui sarà tracciata l’intera filiera, ovvero 29 allevamenti, due mangimifici e un macello. La blockchain ha già registrato una risposta positiva in Francia, dove Carrefour ha adottato la tecnologia quattro mesi fa, cominciando dalla filiera del pollo d’Auvergne per poi allargarsi al pomodoro Marmande. In Italia la prima applicazione sul pollo sarà presentata a settembre durante il salone Carrefour. In base ai risultati raggiunti, potranno partire nuove sperimentazioni, la prima delle quali dovrebbe coinvolgere la filiera degli agrumi.
I consumatori potranno accedere alle informazioni attraverso un QR Code presente sulle confezioni dei prodotti attraverso una interfaccia realizzata da Carrefour Italia. Sapranno come gli animali sono stati allevati e nutriti, e come i frutti sono stati coltivati.
«L’evoluzione delle richieste del consumatore e la rinnovata attenzione alla provenienza dei prodotti della GDO impongono agli operatori del settore un impegno sempre maggiore verso la trasparenza delle informazioni, spiega in un comunicato Stéphane Coum, Country Manager Carrefour Italia. «La tecnologia blockchain è uno strumento fondamentale in questa direzione, poiché rappresenta un patto di fiducia tra Carrefour Italia e il cliente finale, che potrà verificare direttamente e in tempo reale le informazioni legate alla filiera del prodotto, dall’origine sino all’arrivo al punto vendita».