Carrefour in Spagna ha deciso di ritirare tutti i prosciutti a marchio Oro de la Ermita dopo l’allerta sanitaria lanciato dall’Agenzia spagnola di tutela dei consumatori, la sicurezza alimentare e la nutrizione. La questione raccontata dal Salvagente nelle settimane scorse riguarda i costosissimi prosciutti iberici finiti nello scandalo della “rietichettatura di carni e salumi scaduti” che ha coinvolto famose marche: Bodega Alto de Aitana, Sierra Gorda, Air de Mariola, Serrania de Ameta, El Galan, Prosciutti Croval, Don Enrique y Oro Ermita, i cui prodotti sono distribuiti attraverso catene di supermercati della famiglia Cash e Kuups Design.
La decisione di Carrefour è stata netta nonostante la società Comapa, fornitore di prosciutti della catena francese, abbia escluso che le cosce potessero essere coinvolte nello scandalo. Intanto le indagini giudiuziarie, avviate oltre un anno fa, vanno avanti e, dopo il massiccio ritiro dei “jamones decadutos (scaduti)”, la polizia continua sta ispezionando diversi magazzini. In particolare in un magazzino di Alcira che ha collegamenti con altri magazzini della Comunità Valenciana e altre comunità autonome (Castiglia e León, Cataluña, Madrid e Andalusia). Per ora la magistratura stanno indagando su una rete di 30 società che erano impegnate nella rietichettatura e nel reimballaggio della carne destinata alla distruzione per venderla irregolarmente nelle catene di supermercati o nelle carceri spagnole.