Non sarà più – almeno al momento – l’occhio tecnologico a rilevare la velocità dei veicoli tra due tratti autostradali, ma torneranno in pista i “vecchi” metodi di controllo in attesa di capire come andrà a finire il contezioso sul brevetto del sistema Tutor tra Autostrade per l’Italia e la Craft l’azienda toscana che ne rivendica i diritti di brevetto.
Brevetto “copiato”
Da ieri i tutor sono stati spenti ma tanto la società concessionaria quanto la Polizia di Stato assicurano che i controlli verranno comunque effettuati. “A valle dell’avvenuta disattivazione del sistema – spiegano Polizia Stradale e Autostrade per l’Italia – continueremo ciascuna per gli obblighi specificamente loro imposti dalla legge, ad avere cura della sicurezza e della incolumità dei cittadini che viaggiano in autostrada.
Secondo la Corte (Corte d’appello di Roma che il 28 maggio ha respinto il ricorso della società concessionaria, ndr) Autostrade per l’Italia non ha alcun obbligo di installare sistemi di rilevazione della velocità ed è per tali motivi che la Corte d’Appello non ha ritenuto Autostrade per l’Italia legittimata ad ottenere la sospensione dell’esecuzione della sentenza del 10 aprile scorso”, con la quale lo stesso Tribunale aveva accertato che il brevetto del sistema era stato “copiato” in danno della piccola ditta toscana, la Craft di Greve in Chianti.
Tornano le pistole laser e la doppia pattuglia
Tuttavia al di là delle dispute legali sulla “paternità ” del brevetto, sulla rete autostradale torneranno in pista pistole laser, autovelox, uso di doppie pattuglie e altri sistemi di rilevazione di velocità . Non solo, “Polizia Stradale ed Autostrade per l’Italia stanno lavorando per l’attivazione in via sperimentale del nuovo sistema SICVe PM, approvato con provvedimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.
In ogni caso tanto gli esperti quanto le associazioni che si battono per aumentare la sicurezza stradale: “Dopo gli attacchi seriali al sistema del controllo della velocità con i vari misuratori come autovelox, telelaser e simili – spiegano infatti all’Asaps, associazione amici polizia stradale – ora arriva anche questo provvedimento che inciderà sicuramente sui risultati auspicati per la sicurezza sulle strade. Auspichiamo che prevalga il buon senso fra gli automobilisti per evitare che le autostrade tornino a vedere il costante incremento delle velocità e il prevalere dell’arbitrio di quanti sono alla guida di vetture potenti”.