Fisco, scende il tasso di mora sulle cartelle esattoriali

Interessi di mora più leggeri per chi versa in ritardo gli importi richiesti con le cartelle di pagamento. Dal 15 maggio, infatti, il tasso di interesse scende dal 3,50% al 3,01% su base annua. Lo prevede un provvedimento firmato oggi dal direttore dell’Agenzia delle Entrate.

A chi si applica il nuovo tasso

Chi riceve una cartella di pagamento e, decorsi 60 giorni dalla notifica non effettua il versamento, è tenuto a pagare gli interessi di mora, calcolati in base all’effettivo ritardo, come prevede l’articolo 30 del decreto del Presidente della Repubblica n. 602/1973.

La misura degli interessi di mora viene determinata annualmente tenendo conto della media dei tassi bancari attivi stimati dalla Banca d’Italia.