“L’installazione telecamere nei macelli garantirà più tutele per animali, lavoratori, veterinari e consumatori“. È questa l’appello rivolto da Legambiente, Ciwf Italia Onlus e Animal Law all’opinione pubblica e alla politica emerso dal convegno organizzato oggi a Roma. In Francia la discussione sulla possibilità di installare le telecamere nei macelli per legge è aperta da oltre un anno, mentre l’Inghilterra ha recentemente approvato una legge in questa direzione.
Annamaria Pisapia, direttrice di Ciwf Italia Onlus ha dichiarato: “Ci auguriamo che questo evento sia l’occasione per avviare un dibattito nazionale che ci consenta di analizzare gli aspetti positivi e le criticità da affrontare. L’installazione delle telecamere nei macelli italiani può rappresentare una vera opportunità per migliorare la protezione degli animali, dare più garanzie ai lavoratori, compresi i veterinari, e per operare in condizioni di sicurezza e con migliorati standard, anche nell’interesse dei consumatori“.
Nella Unione europea sono stati diversi i Paesi membri scossi da investigazioni che rivelano casi di gravi maltrattamenti sugli animali, o gravi violazioni dei diritti dei lavoratori nei propri mattatoi. Anche nel nostro paese sono state diverse le denunce negli ultimi anni, e il ministero della Salute ha scritto nella Relazione per il 2016 relativa al PNI 2015-2018 che “considerando l’aumento della sensibilità dei cittadini sulle tematiche che riguardano gli animali, è necessario mantenere alta l’attenzione sulla corretta gestione degli stessi in tutte le fasi, dallo scarico alla catena di macellazione, organizzando corsi di aggiornamento continuo di tutto il personale coinvolto (veterinari, operatori ecc.) e implementando i controlli ufficiali su tutto il territorio.”