La Guida per i consumatori sui pesticidi nell’ortofrutta della Ong Usa ambientalista Environmental working group (Ewg) è uno dei punti di riferimento per chi vuole rimanere aggiornato sulla quantità  di sostanze chimiche che rimangono sui prodotti che
finiscono nelle tavole Usa. La guida si basa sui risultati di oltre 38.800 campioni di prodotti testati dal Dipartimento di Agricoltura Usa e dall’Agenzia per la sicurezza alimentare. Oltre a stilare la classifica di frutta e verdura più inquinati, Ewg ha indicato anche i migliori, quelli con meno residui: avocado, mais dolce, ananas, cavolo, cipolla, piselli dolci surgelati, papaya, spinaci, mango, melanzana, meloni bianchi, meloni cantalupo, cavolfiore e broccoli.
Rilevazioni su prodotti pronti per l’uso
È importante notare che i campioni sono testati per i pesticidi dopo che sono stati preparati per essere mangiati. Ciò significa che il prodotto viene accuratamente lavato e, quando possibile, sbucciato. Dopo questi preparativi, i residui di pesticidi sono ancora rilevati su molti frutti e verdure.