Si chiama Family link ed è la App di Google lanciata nel settembre 2017 negli Usa e solo ora nel resto del mondo (anche in Italia) dedicata interamente ai genitori di bambini piccoli. Sono papà e mamme che la dovranno istallare negli apparecchi dei propri figli, tanto quelli Android che iOs (in quest’ultimo caso da iOs 9). In questo modo potranno creare un conto familiare e, tanto per fare solo qualche esempio:
- approvare o proibire app istallate da Google Play Store;
- limitare l’orario di uso del cellulare e di altri dispositivi;
- monitorare tempo e spesa delle app;
- bloccare o impostare il blocco programmato in determinate ore del giorno (come quella di pranzo o del sonno).
Qualcosa di più, anche in termini di semplicità, del classico “parental control” anche se non può e non deve sostituire il controllo dei genitori.
Lo ammette anche Marcel Leonardi consigliere seniior della politica pubblica di Google che al network brasiliano Globo, dove il Family è appena sbarcato, dice: “Gli strumenti possono essere poco o molto restrittivi, se i genitori chiedono che siano in un verso o nell’altro. Questo dà la libertà al bambino per accedere a un dispositivo ma lo costringe a rispettare le regole che padre e madre hanno stabilito”,
Quello che questa App non potrà mai fare è controllare che tipo di messaggi il piccolo si scambia via Whatsapp con eventuali sconosciuti o quali foto riceve o invia. E qui non resta che l’educazione e l’osservazione dei genitori.