“No fipronil, no aviaria”, il Giurì: spot tv di Ovito sfrutta paura dei consumatori

Gli spot televisivi promossi da Ovito nel gennaio 2018 sulle reti Mediaset veicolando il messaggio “No fipronil, no aviaria” sfruttano la paura dei consumatori “facendo dei vanti contestati un improprio plus differenziale idoneo a ingenerare confusione e allarmismo nei consumatori”. Per questo motivo lo Iap, l’Istituto di autodisciplina pubblicitaria, ha bocciato le pubblicità delle uove delle Fattorie Novelli.

“Pressione psicologica su casi di cronaca”

Scrive il giurì nella sua ingiunzione: “Il “Nelle Ovito non ci sono sorprese”, relativo alle uova “Ovito”, rilevato sulle reti Mediaset nel mese di gennaio 2018,  (…) è volto a pubblicizzare le uova a marchio “Ovito” e afferma: “No fipronil, no aviaria, filiera garantita, alimentazione vegetale, 100% italiano. Nelle Ovito non ci sono sorprese”. I claim oltre ad essere ripetuti a voce compaiono attraverso scritte in video di grandi dimensioni. Ad avviso del Comitato di Controllo, le affermazioni veicolate “No fipronil, no aviaria” si traducono in un indebito sfruttamento di quel sentimento di pressione psicologica e suggestiva legati ad alcuni recenti casi di cronaca, che attenua il controllo razionale e determina nel destinatario l’abbassamento della soglia di attenzione e di critica, al fine unico di creare nel consumatore la necessità di acquistare il prodotto proposto, in quanto si accredita il convincimento che sul mercato sia assolutamente comune trovare uova contaminate. Si consideri peraltro che il Fipronil è un insetticida vietato per legge negli allevamenti e sugli animali destinati alla filiera alimentare”.