Dopo aver temporeggiato ben oltre i propri concorrenti, Wind finalmente manda gli sms ai propri clienti per comunicare in che modo varierà la tariffazione su fisso e mobile, a causa dell’obbligo imposto per legge di tornare alle bollette a 30 giorni.
Come cambia per il fisso
Per i clienti con linea fissa, Wind chiarisce: “A seguito della sopravvenuta esigenza di modifica del posizionamento dell’offerta, a partire dal 5 aprile il costo e il contenuto delle offerte Wind saranno applicati su base mensile. La conseguente riduzione del numero dei rinnovi nell’anno determinerà un riproporzionamento del loro costo alla nuova durata, pari all’8,6%. Tale modifica non comporterà nessuna variazione della spesa annuale”.
Come cambia per il mobile
Per chi ha invece un contratto di telefonia mobile con piano in abbonamento, le cose cambiano così: “A partire dal 5 aprile il costo e il contenuto delle offerte Wind saranno applicati su base mensile. La conseguente riduzione del numero dei rinnovi nell’anno determinerà un riproporzionamento del loro costo alla nuova durata, pari all’8,6%.Tale modifica non comporterà nessuna variazione della spesa annuale”. Minuti Sms e Gb aumenteranno del 10%”. Così Wind si allinea a Tim, che fino ad ora era l’unica compagnia ad aver sì imposto l’odioso aumento corrispondente alla Tredicesima bolletta ai propri clienti, ma avevo almeno adeguato i servizi, incrementandoli in maniera proporzionale.
Come recedere senza penali
Il diritto al recesso senza pagamento di penali sarà possibile a partire dal 4 marzo entro il 4 aprile, inviando una comunicazione con causale di recesso “modifica delle condizioni contrattuali” attraverso uno dei seguenti canali: raccomandata A/R al seguente indirizzo: WIND Tre SpA – Servizio Disdette – Casella Postale 14155 – Ufficio Postale Milano 65 – 20152 Milano, PEC all’indirizzo [email protected], punto vendita Wind di proprietà , chiamando il 155.